Un pacchetto di misure di intervento per l'emergenza virus è stato deciso dal consiglio di amministrazione di Sei Toscana, gestore unico del servizio integrato dei rifiuti nei 104 Comuni dell'Ato Toscana Sud, al termine di un incontro con le organizzazioni sindacali. Interventi che riguardano sia «le nuove linee di azione da intraprendere riguardanti il contrasto sul territorio servito sia, all'interno della propria struttura organizzativa, del diffondersi del virus Covid-19».Secondo quanto deciso da Sei Toscana, «tutte le azioni previste hanno l'obiettivo di assicurare e garantire i servizi minimi di raccolta e spazzamento sul territorio così da scongiurare qualsiasi problema di carattere igienico sanitario e di interruzione di pubblico servizio. Le linee di intervento sono state redatte in conformità con gli indirizzi espressi dai vari provvedimenti legislativi in merito (Dpcm del 4 marzo 2020, Dpcm del 9 marzo 2020) e saranno tempestivamente aggiornate in funzione di ulteriori provvedimenti che potranno essere emessi a livello sia nazionale che regionale».Ribadite e rinnovate le corrette modalità di prevenzione da tenere sui luoghi di lavoro indicate nei giorni scorsi tramite specifiche circolari aziendali, il documento prevede i seguenti interventi. «Pulizia e sanificazione del parco mezzi giornaliera sotto il coordinamento di figure specifiche individuate in ogni cantiere operativo del territorio. Sanificazione giornaliera di scrivanie, uffici, sale riunioni, postazioni di lavoro uffici amministrativi. Servizio di sanificazione straordinario di maniglie cassonetti e coperchi bidoni/contenitori per la raccolta dei rifiuti posti in strada. Doppio passaggio di pulizia dei locali in uso al personale operativo. Modalità di presa in servizio e ingressi scaglionati (sia nelle sedi operative che in quelle amministrative) per diluire la presenza di personale ed evitare affollamenti di più persone nei locali delle sedi, con obbligo di tenere aperte porte e/o finestre durante tali attività. Sito internet aziendale in costante aggiornamento circa eventuali diverse modalità di erogazione dei servizi per ogni Comune di ambito. Sospensione, nei Comuni ove presente, del servizio stazione ecologica itinerante. Sospensione attività ispettori ambientali, da intendersi come apertura sacchi abbandonati e contatto con l'utenza. Sarà mantenuta attiva la videosorveglianza e il presidio del territorio (attività finalizzata al monitoraggio delle situazioni di abbandono rifiuti e criticità ambientali). Sospensione del servizio di consegna sacchi presso Centri di raccolta e/o sportelli al cittadino, ove presenti».In caso di mancanza sacchi, i cittadini dovranno fare specifica richiesta tramite numero verde (800127484, attivo dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 13.30 alle 17; il venerdì dalle 9 alle 13). Inoltre: «Redazione di un piano straordinario di riduzione dei servizi in riferimento ad eventuale mancanza di personale. Possibilità di attivazione di turni di lavoro in orario notturno, per svolgere servizi in orari con minor presenza di persone e possibilità di mobilità del personale tra aree territoriali secondo necessità».Sei Toscana ricorda che, già a partire dal 6 marzo, nelle sedi amministrative, «oltre all'introduzione di tutti i presidi necessari a garantire l'igiene nei luoghi di lavoro, si stanno attivando soluzioni temporanee di smart working, compatibilmente con l'operatività aziendale, anche da far svolgere a turnazione fra i dipendenti di una stessa unità organizzativa, in modo tale da non creare disservizi. Sono sospesi tutti i corsi di formazione aziendali (esterni ed interni alla struttura). Sono sospese tutte le riunioni\incontri con fornitori esterni. È inoltre predisposta la chiusura di tutti gli sportelli aperti al pubblico (servizio bolletta Tari, consegna tessere 6Card, consegna sacchi e mastelli raccolta domiciliare). Per garantire il servizio al pubblico, è attivo in orario di ufficio il numero dedicato 0577-1799280. Tutti i provvedimenti adottati dalla società sono stati comunicati ai prefetti delle province di Arezzo, Grosseto, Livorno e Siena, al direttore di Ato Toscana Sud e a tutti i sindaci delle 104 Amministrazioni comunali di ambito, ai quali è stata rinnovata la massima disponibilità per incontri e contatti al fine di approfondire altre misure che possano essere messe in pratica nel prossimo futuro anche in relazione all'evolversi della situazione».