«Risparmio, recupero di evasione e diminuzione delle tariffe per le attività». È il risultato che l'amministrazione campigliese mette a frutto nel Piano economico finanziario, portando l'approvazione delle tariffe Tari per il 2018 al consiglio comunale con il sostanziale mantenimento delle tariffe domestiche, tra le più basse della Toscana, e una sensibile diminuzione delle tariffe delle utenze non domestiche. Certosino, riferiscono in una nota dal Comune, il lavoro di ricognizione sugli utenti e di riduzione dei costi ha portato al recupero di 1.160 utenze, per un totale di 7.565 metri quadrati di superficie posta regolarmente a tariffa.«Il meccanismo di costruzione della tariffa ha come base di riferimento il costo del servizio, che deve essere interamente coperto dalla Tari - si legge - Dividendo il costo per un numero maggiore di utenze si ha quindi una diminuzione della quota pro capite della tariffa. Il vero andamento potrà essere meglio compreso comparando i valori assoluti riportati in bolletta e non le percentuali, che comunque già indicano per le aziende una sensibile riduzione rispetto all'anno precedente, a cui si aggiunge la riduzione collegata alla produzione di rifiuti speciali e la semplificazione delle modalità di conferimento nelle isole ecologiche, in risposta a quanto sollecitato dalle associazioni di categoria. Stesso tipo di ragionamento deve essere fatto per la valutazione delle domestiche, il cui aumento annuale sulle bollette dei cittadini sarà al massimo di 9,39 euro su una famiglia di quattro persone».«Proficuo il lavoro svolto in sinergia con Ato, il gestore Sei Toscana e gli uffici comunali - dichiara l'assessora Viola Ferroni - che ci ha permesso di raggiungere l'obiettivo di riequilibrare le tariffe dando un segnale forte alle utenze non domestiche, che più di tutti avevano subìto il meccanismo di adeguamento derivante dal passaggio in Ato Sud senza gravare sulle famiglie».Gli aumenti del 2017 non sono imputabili all'entrata in Ato Sud «ma a un meccanismo tariffario - precisa - variato nel tempo che con Asiu era stato contenuto e calmierato grazie ai ricavi derivanti dall'utilizzo della discarica e degli impianti della società».Molto soddisfatta anche la sindaca Rossana Soffritti per il «recupero dell'evasione, il risparmio complessivo e la coerenza della tariffa con i quantitativi di rifiuti prodotti da ogni tipo di attività. In questo quadro abbiamo anche mantenuto l'impegno preso con il progetto di partecipazione "Facciamo centro insieme", introducendo la riduzione del 15% per le utenze attive per la prima volta nel centro storico di Campiglia».