Rifiuto selvaggio: in strada o a casaccio

RIFIUTI in strada, rifiuti come se non ci fossero i cassonetti. Come se per disfarsi anche dei materiali più ingombranti non ci fosse altro mezzo che lasciarli lungo le vie. Arrivano tante segnalazioni su questo tema, e in questo caso più che il disservizio si segnala la maleducazione da parte di alcuni. Perché i cassonetti ci sono, Sei Toscana ha un apposito servizio di ritiro per i rifiuti più ingombranti, ma per le strade si trova di tutto: da buste lasciate fuori dagli appositi bidoni a cucine, camere da letto e chi più ne ha più ne metta. Il problema, in questo caso, è individuale. L’ATTO di lasciare rifiuti ingombranti per strada (qualcuno li lascia vicino ai cassonetti, qualcun altro li abbandona in strade di periferia in mezzo al nulla), è una questione di rispetto delle regole civiche da parte dei cittadini. A questo proposito, da più parti si auspica che l’annunciato controllo, attraverso le telecamere, diventi operativo al più presto. Non c’è zona di Arezzo che sia immune al problema. In centro, ad esempio, sono in molti a lamentarsi di persone che lasciano le buste di immondizia fuori dai portoni al di fuori degli orari stabiliti. Il che, ovviamente, non è solo una questione di decoro, che pure è un tema molto sentito: lasciare i rifiuti organici nelle strade a qualsiasi ora attira topi in ogni stagione dell’anno e provoca un odore nauseabondo nei periodi più caldi. Se in centro il problema sono gli orari di conferimento, fuori dal centro il problema sono i modi. C’è anche chi si rifiuta, ostinatamente e senza motivo apparente, di aderire alla raccolta differenziata. Come si può vedere nell’immagine sopra, qualcuno sta buttando il cartone nel bidone per la raccolta indifferenziata. Pochi centimetri più a sinistra c’è il bidone per la raccolta di carta e cartone. Inoltre, anche se il fenomeno è più contenuto per ovvie ragioni, ci giungono segnalazioni di scooter abbandonati che giacciono settimane, se non mesi, appoggiati ai muri senza che nessuno se ne occupi. Infine, basta fare un giro nelle periferie: ovunque ci sia un fosso ci sono rifiuti. All’interno, infatti, si trova di tutto: bottiglie e fazzoletti in primo luogo ma anche mozziconi di sigaretta, preservativi, qualche volta si trovano tappeti e anche qualche pezzo di arredamento. LA FACCENDA, insomma, è seria e riguarda tutta la città dal centro alla periferia. Allo studio, lo ha annunciato l’assessore Marco Sacchetti, c’è una riorganizzazione generale del servizio di conferimento. Tra le novità previste, anche un sistema per premiare i cittadini virtuosi. Che una bolletta più leggera sia la molla giusta per invogliare i più svogliati al rispetto del decoro, delle regole e della convivenza civile?

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