Alcuni cittadini sembrano aver scambiato le viuzze medievali del centro di Siena per discariche a cielo aperto. Una scena che potrebbe evocare un nuovo genere d`arte moderna, se non fosse tragica: cinque sacchetti di spazzatura posati con nonchalance nel Refe Nero. L`assessore al decoro urbano, Barbara Magi, armata di smartphone e buonsenso ha deciso di denunciare la situazione. Con una foto e un post sui social, dopo aver chiamato gli ispettori ambientali, ha lanciato l`ennesimo allarme di inciviltà, dimostrandosi più Robin Hood che burocrate, puntando il dito contro i "fuorilegge" del decoro a salvaguardia di chi invece rispetta e ama la propria città (per fortuna la maggioranza). "Inutile criticare il servizio di raccolta dei rifiuti quando sono i residenti, per primi, a non rispettare le regole e a dimostrarsi incivili" lamenta Ma- gi, pronta a scoccare frecce di sanzioni a chi trasgredisce le regole del buon vivere. E ancora: "Ignoro chi sia stato, se lo sapessi lo avrei sanzionato io stessa". La posta in gioco? Non solo la bellezza di Siena, ma un dialogo aperto e diretto con i cittadini, dimostrando che, nell`era digitale, la lot- ta alla villania passa anche attraverso una sensibilità e conversazione continua nella speranza che le strade di Siena possano tornare ad essere palcoscenico di storia e non di sacchetti abbandonati. E chissà, forse il prossimo post potrebbe celebrare una vittoria, quella della civiltà su tutto ciò che è fuori posto.