A Ponte Buriano i volontari ripuliscono le sponde dell'Arno dall'immondizia. Pneumatici, plastica, ferraglia, sporcizia ripescati dai volontari. Giornata ecologica presso la riserva del parco naturale che costeggia le sponde del fiume da dove so-no stati pescati rifiuti di ogni genere. Gli argini, erano stati trasformati in una pattumiera, a dispetto dell'ambiente. Utilizzati come cestini i tron-chi degli alberi. Tra la vegetazione erano stati abbandonati rifiuti di ogni genere. C'è voluta la determinazione degli iscritti a sette associazioni per tira-re a lucido la riserva naturale. Saba-to mattina in azione sono entrati 50 volontari che hanno rastrellato l'in-civiltà abbandonata da chi continua a conferire i rifiuti gettandoli in ogni dove anziché nei cassonetti dell'immondizia. "E' stata una iniziativa di successo - spiega il consigliere comunale Donato Caporali - e ha visto coinvolte cinquanta persone che hanno raccolto i rifiuti abbandonati tra la vegetazione che si allarga sulle rive dell'Arno. E' stato grazie alla volontà e generosità di concittadini che hanno a cuore la natura e il rispetto dell'ambiente se un tratto della riserva è stato liberato dall'immondi-zia". C'erano anche alcuni migranti. La camminata ecologica era stata battezzata "Salviamo la Riserva" ed ha visto protagoniste ben sette associazioni. I volontari di Libera-mente, del Circolo Macondo, di Rondine Cittadella della Pace, del Cric Ponte Buriano, del Circolo Monte Sopra Rondine, de La Racchetta Protezione civile, di Legambiente Arezzo e della Pro Loco Pratantico hanno raccolto sessanta sacchi di rifiuti da 130 litri oltre a rifiuti ingombranti. I volontari si sono divisi in tre squadre battendo ogni centimetro di terreno dal quale sono spuntati rifiuti di ogni genere. Il ringraziamento di Caporali va a chi ha dedicato il tempo libero a tener pulita la Riserva di Ponte Buriano e La Penna nella speranza che la lezione di educazione civica servi a mantenere lontani dall'area gli incivili che continuano a non rispettare l'ambiente. "Grazie anche - conclude Caporali - a Sei Toscana per la collaborazione nel ritiro dei rifiuti che abbiamo raccolto".
Gli utenti dei Comuni possono accedere con le credenziali in loro possesso. Le richieste di nuove credenziali dovranno essere avanzate attraverso l’indirizzo mail segreteria@seitoscana.it specificando, nell’oggetto: “Richiesta nuove credenziali piattaforma gestionale"