La raccolta rifiuti diventa 2.0

`alta tecnologia finisce nei... cassonetti per i rifiuti. Non è una battuta: il territorio comunale di Montevarchi si trasforma in un centro di sperimentazione per un innovativo sistema per la raccolta dei rifiuti urbani. Potremmo chiamarla la raccolta di rifiuti 2.0, dove l`elettronica e l`intelligenza artificiale trasformano i cassonetti in strumenti altamente tecnologici. "Siamo particolarmente soddisfatti" ha spiegato il sindaco Silvia Chiassai Martini, "che da questa sinergia tra Sei Toscana e Zucchetti Centro Sistemi, azienda leader nel territorio, sia nato un progetto innovativo che può dare un nuovo impulso alla raccolta differenziata e al controllo dei comportamenti dell`utenza. Con la possibilità di premiare i cittadini più virtuosi". La prima cittadina ha poi aggiunto: "Si tratta di un traguardo molto importante per la nostra comunità. Nell`ultimo anno abbiamo incrementato notevolmente il livello di raccolta differenziata. Ora l`obbiettivo è quello di raggiungere la quota del 65% di differenziata, come previsto dalla normativa europea. Questo ci permetterà di evitare le sanzioni comunitarie e soprattutto avrà un risvolto importante dal punto di vista ambientale". Le caratteristiche tecniche dei nuovi contenitori sono state illustrate da Giuseppe Tabani, direttore tecnico di Sei Toscana, società che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti: "Il programma prevede la messa in funzione di 165 postazioni di grande volumetria ad accesso controllato. Contenitori composti da metallo e plastica, con un 40% di plastica riciclata. Questo per far capire ai cittadini che i loro sforzi sono serviti a migliorare il servizio". Tabani aggiunge: "Nell`arco di un anno c`è stato un incremento importante nella raccolta differenziata e con il nuovo servizio pensiamo di arrivare al 65% di raccolta differenziata nell`arco di un anno, per puntare al raggiungimento del 70% di rifiuti da inviare al riciclaggio. La cosa importante è avere la partecipazione dei cittadini; dobbiamo essere consapevoli che il gesto di ogni singolo utente fa la differenza". Non si tratta di numeri di poco conto: 14 mila tonnellate di rifiuti prodotti. Attualmente seimila tonnellate sono rifiuti indifferenziati, l`obbiettivo è scendere sotto le quattromila tonnellate. La tecnologia che si nasconde dietro ai cassonetti ad accesso controllato viene illustrata da Fabrizio Bernini, patron dí Zucchetti Centro Sistemi: "Cerchiamo di portare avanti uno degli obbiettivi prioritari dell`Europa. Come azienda abbiamo investito molto sull`eco-sostenibilità". Come funzionano i cassonetti dotati di intelligenza artificiale? "Ogni cassonetto comunicherà a distanza, al gestore ed al Comune, qualunque cosa avvenga all`interno dello stesso: il riempimento, lo spostamento dello stesso o un principio d`incendio. Tutto verrà monitorato in tempo reale. Con un evidente miglioramento del servizio".

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