L’olio fa la differenza

Grosseto

ALLA COOP di via Inghilterra torna il punto di raccolta dell’olio vegetale domestico usato. Ieri mattina alla presenza dell’assessore all’ambiente del Comune di Grosseto, Simona Petrucci, i vertici di Unicoop Tirreno (Roberto Giomi, responsabile area soci, Francesco Migliaccio presidente sezione soci di Grosseto), Roberto Paolini presidente di Sei Toscana e Luana Calussi, amministratore unico della Calussi Srl, hanno presentato il rinato punto di conferimento cogliendo l’occasione per rilanciare il messaggio del recupero e riciclo degli olii combusti. Messaggio affidato a un progetto Coop più generale denominato «Voliiamoci bene». «Ci poniamo l’obiettivo – hanno detto ieri mattina Giomi e Migliaccio – di promuovere tra i soci e i consumatori della Cooperativa la pratica ecologica del corretto smaltimento dell’olio vegetale domestico». E dunque salvaguardare l’ambiente cercando di evitare gli effetti dannosi conseguenti a uno smaltimento sbagliato. Sono 16 i punti vendita Coop della provincia di Grosseto che praticano la raccolta dell’olio da cucina esausto. Una decina quelli a Grosseto città, gestiti dalla società Calussi che collabora con Sei Toscana. Nel 2016 sono stati circa 20mila i chilogrammi di olio domestico esausto recuperati. La società Calussi prende l’olio appositamente conferito nei punti di raccolta posti al di fuori dei negozi Coop e negli altri punti cittadini e poi lo rivende ad aziende trasformatrici che ne ricavano bitume, glicerina, saponette, biodiesel, olio lubrificante. Per conferire l’olio da cucina usato (quello di una friggitura, ma anche quello dei barattoli di conserva, o delle scatolette di tonno o contenuto anche in altri prodotti) è sufficiente mettere l’olio dentro una bottilgia di plastica e poi portarlo nei punti raccolta ove è presente un bidoncino come quello in foto. Il servizio di raccolta dell’olio usato è realizzato in collaborazione con Sei Toscana e con il Comune di Grosseto. «Stiamo facendo tutto il possibile per tenere la città pulita conseguendo risparmi economici e valorizzando l’ambiente nel quale viviamo – ha detto l’assessore all’ambiente Simona Petrucci – Quando ci siamo insediati non c’era nulla, mentre ora cominciamo ad avere una organizzazione efficiente e puntuale. L’olio è un rifiuto speciale che se finisce in mare può causare problemi. E’ necessario che i nostri cittadini capiscano l’importanza del recupero dell’olio usato che non soltanto è buona pratica ambientale, ma fa anche risparmiare».

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