Grosseto Clean, rifiuti senza segreti grazie a una app

Partirà entro la fine del mese Grosseto Clean, l'innovativa app che fornirà ai grossetani un aggiornamento continuo e completo sul nuovo sistema di raccolta differenziata in vigore, dapprima come sperimentazione nel quartiere di Barbanella, all'inizio di marzo con la reintroduzione dei cassonetti e lo spazzamento delle strade. L'applicazione, la cui introduzione era già stata anticipata nelle scorse settimane dall'assessorato all'ambiente del Comune, si presenterà con una veste semplice e chiara, divisa in sezioni e scaricabile gratuitamente sui principali sistemi operativi da pc e cellulari: con un semplice "clic", oltre a trovare numerosi consigli e spiegazioni sulle modalità di raccolta, si saprà tutto sui giorni e gli orari dei divieti di sosta delle auto nella propria via (sarà possibile attivarne il messaggio di avvertimento) e dove trovare il contenitore più vicino per l'indifferenziato, la carta od il vetro. «Il cittadino inoltre - spiega Simona Petrucci, assessora comunale all'ambiente - cliccando nella sezione "cassonetti" e dopo avervi inserito la via di residenza vedrà apparire una mappa con indicate tutte le postazioni ecologiche e, per ognuna, i bidoni e le relative categorie di rifiuto». Il nuovo di raccolta differenziata coinvolgerà fino a giugno Verde Maremma, Barbanella vecchia e Tiro a Segno: la microarea sarà dotata di tre postazioni ecologiche, distinte per categorie qualitative (vetro, indifferenziato, organico, carta, multimateriale) riservate ciascuno ad un massimo di 500-600 abitanti. «Solo il residente - continua l'assessora - vi si potrà recare perché avrà con sè una tessera magnetica di riconoscimento e potrà depositare i rifiuti in sei bidoni, distinti per colore, di cui quattro prevedono la misurazione del peso del sacchetto e due quella del suo volume: elementi necessari al calcolo della tariffa per abitazione».«Lo scopo è diminuire il numero dei cassonetti presenti in città e nelle frazioni - aggiunge Petrucci - al momento stimato in circa 4.600, a 2.600 puntando ad un'ottimizzazione dello scarico dei rifiuti perché noi paghiamo la tariffa in basse al loro svuotamento e non a kg prodotto». Per farlo, otto ispettori ambientali formati dal Comune di Grosseto terranno sedute "in loco" con i cittadini che saranno avvertiti anzitempo, per spiegare le nuove procedure di raccolta. «Con loro vedremo di risolvere anche quelle eventuali criticità che potrebbero presentarsi durante la sperimentazione».Il progetto durerà quattro anni. «Scopo - conclude l'assesora Petrucci - è per il momento arrivare, dopo la prima fase, ad estenderlo a 14 mila abitanti».

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