Differenziata, attivate 5.700 card

Nel 2020 tutta Siena (centro storico escluso) avrà i cassonetti informatizzati per la raccolta dei rifiuti. E' l'annuncio del direttore tecnico di Sei Toscana Giuseppe Tabani: il gestore unico dei rifiuti della Toscana Sud, dunque, concluderà la copertura del territorio comunale, fin qui servito da 120 "cassonetti 2.0" per circa 5mila utenze totali nelle zone di Taverne d'Arbia, Volte Basse, Sant'Andrea, viale Toselli, via Massetana Romana. I cassonetti informatizzati installati da maggio scorso per un primo periodo sperimentale verranno chiusi, cioè saranno apribili solo con l'apposita Sei Card, il prossimo 20 gennaio. Per questo Comune di Siena e Sei Toscana avvieranno da oggi una campagna di comunicazione rivolta a coloro che non hanno attivato o ritirato la card, oppure hanno riscontrato problemi con i cassonetti. Questo tipo di raccolta dei rifiuti, intanto, ha già mostrato risultati positivi. "Da maggio ad oggi - ha annunciato l'assessore all'ambiente del Comune di Siena Silvia Buzzichelli - la raccolta differenziata è aumentata del sei per cento nel territorio comunale. Inoltre abbiamo avuto un'impennata dal multimateriale (plastica, a lattine, vetri ndr) con un aumento di 70-80 tonnellate rispetto all'anno precedente, sono i dati di ottobre. Questo aumento ha provocato qualche disagio, ne abbiamo già parlato con Sei Toscana per quanto riguarda Revet (la società che gestisce lo svuotamento delle campana multi materiale, ndr), mi è stato promesso che saranno risolti a gennaio. E' chiaro che un aumento della raccolta provoca un maggiore riempimento e abbiamo registrato qualche problema. Dobbiamo aggiustare il tiro: l'amministrazione chiede di fare la differenziata, dobbiamo impegnarci per dare un servizio adeguato alla differenziata aumentata". "Abbiamo fin qui attivato - ha detto Tabani - 11mila tessere, per circa 5mila utenze interessate, soltanto la metà ha telefonato per attivare la tessera. Per arrivare alla chiusura dei contenitori è necessario attivare la card: chi è possessore può telefonare per attivare la tessera, inoltre invieremo alle abitazioni tre nostre persone per accelerare questo pro-cesso, cercheremo di coinvolgere cittadini per l'attivazione. L'attività di porta a porta arriverà fino a fine anno". Dal 7 gennaio al 18 per i ritardatari sarà aperto uno sportello al pubblico da lunedì al sabato (ore 11-14; 16,30-19,30) presso Sei Toscana (via Simone Martini) per permettere a coloro che non hanno la tessera, non l'hanno ricevuta o hanno problemi di risolverli. Dal 18 al 31 gennaio lo sportello sarà aperto martedì, giovedì e sabato. "La tessera - ha spiegato ancora Tabani - serve per accedere ai contenitori, una volta effettuata la chiusura definiti-va di questi avremo la possibilità di monitorare i rifiuti, aumentando la qualità e la quantità di raccolta differenziata. A seconda dei dati che arriveranno affiancheremo dei nostri operatori per dare consigli e far capire meglio ai cittadini come effettuare la raccolta differenziata. Ricordo che per ogni tonnellata di raccolta indifferenziata che viene fatta, il Comune di Siena paga 25 euro, essendo ancora venti punti lontano dalla quota di 65 per cento di differenziata stabilita. L'ecotassa grava su tutti e può essere tranquillamente recuperata. Ci sono piccole accortezze da seguire, ma molto semplici". "E' chiaro - ha concluso Silvia Buzzichelli - che in questa fase non ci si deve preoccupare di aprire più volte il contenitore di raccolta indifferenziata, non si pagherà di più: fino a quando la città non sarà completamente informatizzata non potremo avere l'algoritmo per arrivare alla tariffa puntuale. Dal prossimo anno la raccolta dell'organico diventa obbligatoria. Per il centro storico insieme a Sei Toscana stiamo pensando a un progetto nuovo".

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