Raccolta dei rifiuti, firmato il protocollo d`intesa tra Comune di San Giovanni, Sei Toscana e associazione Cittadini Attivi Angeli del bello, i cui volontari dell`associazione sangiovannese saranno a supporto della cittadinanza per incrementare la differenziata. L`amministrazione comunale, in collaborazione con Sei Toscana, ha avviato una riorganizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, che porterà a sostituire il servizio di raccolta domiciliare con l`installazione dei contenitori ad accesso controllato. Il protocollo si inserisce in questa riorganizzazione mettendo in piedi una collaborazione strutturata con gli Angeli del bello, che sosterranno la cittadinanza durante il periodo di modifica dei servizi di raccolta, informando gli utenti sull`utilizzo della Sei Card sul corretto conferimento dei rifiuti. Sei Toscana svolgerà un`attività di formazione rivolta ai rappresentanti dell`associazione su come separare correttamente i rifiuti per un migliore riciclo dei materiali, come utilizzare la Sei Card e conferire correttamente i rifiuti nei contenitori ad accesso controllato. "Crediamo che, approfondendo l`argomento come abbiamo fatto già noi volontari grazie alla formazione ricevuta da Sei Toscana riusciremo" dice la presidente dell`associazione Cittadini Attivi Angeli del bello Serena Stoppioni, "insieme a migliorare la qualità dei rifiuti conferiti generando valore per l`ambiente, per noi stessi e nel prossimo futuro anche per le nostre tasche. Nella prima parte del progetto troverete sul territorio i nostri volontari nelle vesti di eco informatori, e successivamente continueremo con altre iniziative educative ed informative alla popolazione sia online che in presenza". Fra i compiti anche segnalare eventuali mal funzionamenti dei contenitori e fenomeni di abbandono dei rifiuti. Il progetto, il primo del genere, è piaciuto molto a Sei Toscana, che lo ha da subito sposato: "Abbiamo aderito subito con convinzione a questo importante progetto", commenta il presidente di Sei Toscana, Leonardo Masi, "anche perchè coinvolgere in prima persona i cittadini in attività di sensibilizzazione della comunità e renderli parte autenticamente attiva e protagonista nella formazione di una cultura ambientale diffusa è uno dei nostri obiettivi.