«I NUOVI sistemi di raccolta, come quello ad accesso controllato, hanno bisogno di essere compresi e assimilati dai cittadini. Quello adottato in via Sauro è sufficientemente semplice e di facile utilizzo, ma il gestore ha comunque intenzione di potenziare e incrementare la comunicazione al cittadino». Anche Sei Toscana analizza la situazione di via Sauro. L’azienda «evidenzia che il numero di abbandoni è in linea rispetto a quando la stessa zona era completamente servita con il sistema di raccolta porta a porta. Non risponde al vero quindi che il fenomeno degli abbandoni sia aumentato con l’istallazione nella via dei cassonetti intelligenti. Purtroppo, il fenomeno della così detta «migrazione del rifiuto» o, peggio ancora, dell’abbandono dei rifiuti è ancora presente in modo significativo». Secondo sei «in via Sauro ad esempio esistono alcuni punti particolarmente «critici» – come i cestini raccogli-carte posizionati di fronte alla chiesa, all’angolo con via Etruria e i bidoni a servizio esclusivo delle utenze commerciali – che ancora oggi sono soggetti all’abbandono indiscriminato di rifiuti da parte di alcuni incivili. Nelle tre nuove postazioni istallate poche settimane fa in via Prile e via Etruria però, è stato diminuito in maniera consistente il fenomeno di abbandono grazie anche alla presenza di telecamere di sorveglianza poste proprio in prossimità delle nuove postazioni. Grazie all’introduzione della raccolta ad accesso controllato inoltre, l’Amministrazione comunale e il gestore possono facilmente individuare le utenze che non fanno la raccolta differenziata e quelle che, invece, si impegnano ogni giorno a farla. Il sistema di tracciabilità dei conferimenti tramite la 6Card infatti (che associa la tessera ad una singola utenza Tari) permette di avere questo dato e consentirà, quando il sistema entrerà a regime, di raggiungere un sistema di tributo puntuale, ossia far pagare all’utente in base a quanto e come differenzia, premiando in tal modo i cittadini virtuosi e penalizzando invece chi ancora non raccoglie in modo differenziato i propri rifiuti o, peggio ancora, li abbandona ai lati della strada e in prossimità dei cassonetti». Per quanto concerne il funzionamento delle nuove attrezzature, il gestore assicura «una verifica costante e quotidiana dei cassonetti. L’ultimo sopralluogo è stato effettuato in questi giorni mattina e tutti i cassonetti delle postazioni sono risultati perfettamente funzionanti. Qualora si dovessero verificare problemi o danneggiamenti, il gestore è in grado di intervenire in modo tempestivo dopo aver preso in carica la segnalazione del problema».