Dopo l'avvio della raccolta porta a porta e di prossimità la scorsa primavera, e dopo le successive iniziative a supporto di una corretta e virtuosa gestione dei rifiuti, - tra cui l'incremento delle aperture della stazione eco-logica di San Giusto e l'installazione degli eco-compattatori per la raccolta di plastica e lattine - Sovicille prosegue il suo cammino verso la realizzazione dell'economia circolare e verso la gestione sostenibile dei rifiuti. Un cammino de-finito anche a seguito del proto-collo adottato alcuni mesi fa- primo comune nell'Ato Toscana Sud- dal titolo "Dieci passi verso Rifiuti Zero di Zero Waste Italy" -, che prevede una strategia di riduzione dei rifiuti in linea con le normative europee e con gli obiettivi che l'Amministrazione, ormai da qualche anno, si è data in campo ambientale. Dopo aver modificato i sistemi di raccolta con l'obiettivo dell'incremento delle percentuali di materiale da avviare a riciclo (dal 38% al 60% in pochi mesi), l'attenzione si sposta ora su un altro dei principi cardine a cui si ispira la direttiva europea sull'economia circolare: la riduzione dei rifiuti e il riutilizzo. Arriva così l'Ecoscambio, un'esperienza che il sindaco Giuseppe Gugliotti, in occasione della presentazione del progetto ai nume-rosi cittadini intervenuti, ha definito "pilota" non solo per l'innovazione che rappresenta, ma anche per la capacità che ha di attrarre valore da un punto di vista culturale e sociale prima ancora che ambientale. L'Ecoscambio apre il prossimo 13 ottobre in via dei Nocini a Sovicille, nei pressi del Circolo. Sarà aperto il martedì e il giovedì pomeriggio dalle 13 alle 17 e il sabato dalle 8.30 alle 11.30. Dalla stessa data sarà atti-vo il portale web: www.ecoscam-biosovicille.it , che consentirà di incrociare direttamente domanda ed offerta in modo da evitare il transito all'interno della struttura di beni troppo voluminosi ed ingombranti.