L'idea è semplice. Calibrare la raccolta dei rifiuti nel centro di Siena sulle esigenze dei commercianti: per una città più bella e pulita e per venire incontro alle esigenze di chi ha un'attività nella conchiglia e nei suoi dintorni. "Noi ci crediamo, puntiamo molto su questo progetto assicura Silvia Buzzichelli, assessore comunale al decoro urbano ora però c'è bisogno che anche i commercianti ci aiutino". IL QUIESTIONANIO Tutto passa da quella che il Comune di Siena chiama "Indagine conoscitiva per l'ottimizzazione del servizio di raccolta rifiuti per le utenze non domestiche nel centro storico di Siena". "Ciò che non è un'abitazione privata", spiega l'assessore Buzzichelli. "L'amministrazione comunale di Siena si legge nel progetto in sinergia con il gestore Sei Toscana, intende provvedere a una riorganizzazione dei servizi di raccolta dei rifiuti per le utenze non domestiche nel centro storico, al fine di ottimizzare il servizio in funzione delle diverse esigenze di tutte le attività artigianali, commerciali e professionali, con particolare riguardo agli orari di conferimento. A questo scopo viene quindi promossa l'indagine conoscitiva su cui basare la progettazione della nuova modalità di raccolta. L'esito di questa procedura sarà poi oggetto di condivisione e confronto con tutti i soggetti coinvolti". Il questionario può essere compilato sul sito internet del Comune entro il 31 agosto, ma l'Amministrazione annuncia che la scadenza sarà prorogata. COLLABORAZIONE Il primo passo è stato mosso a giugno a Palazzo Patrizi, in un incontro al quale ha partecipato anche l'assessore al turismo, Alberto Tirelli: il Comune ha presentato il progetto alle associazioni di categoria. "E il questionario ricorda Buzzichelli nel quale inserire informazioni specifiche relative al tipo di negozio, finalizzate a capire quali fossero gli orari e i giorni più complicati e le eventuali modifiche da attuare alla raccolta nel centro storico. Devo dire, con rammarico, che soltanto dieci questionari sono tornati nei nostri uffici e senza le indicazioni dei commercianti diventa difficile per noi poter operare. Per questo continuiamo a chiedere la loro collaborazione invitandoli a compilare il questionario online. Se anche questa strada non dovesse essere sufficiente siamo pronti a consegnarlo a mano". IMPEGNO L'obiettivo è che il piano del Comune possa diventare operativo in tempi brevi, vista la collaborazione con Sei Toscana. "Il centro di Siena è particolare, i fondi commerciali sono piccoli ricorda Buzzichelli A volte diventa quasi obbligatorio portare fuori gli scatoloni: se ci muoviamo tutti insieme con il gestore, possiamo riuscire a ottimizzare gli interventi seguendo le richieste dei commercianti. Basta correggere gli orari della raccolta o eventualmente predisporre altre uscite. La sera mi capita di vedere rifiuti fuori dai ristoranti che saranno smaltiti soltanto il giorno dopo. Capisco che i gestori vogliano evitare di tornare la mattina dopo. Per questo chiedo di aiutarci, questo permetterà di andare incontro alle loro esigenze e di dare maggiore decoro al centro storico". Quali sono i negozi con maggiori problematiche? "Certamente i ristoranti per il tipo di attività ri- sponde l'assessore ma tutti i commercianti hanno esigenze, anche chi vende scarpe". "So che il compito di un assessore ai rifiuti oggi è ingrato chiosa Buzzichelli ma è dovere di tutti provare a far parte di questa battaglia di civiltà lanciando i messaggi giusti. Anche perché se non differenziamo adeguatamente la tariffa inevitabilmente aumenta. Per provare a contenere i costi intanto iniziamo a comportarci in maniera più corretta".