Raccolta notturna o cassonetti interrati per liberare il centro dal problema rifiuti

Confesercenti e Confcommercio appoggiano l'idea del Comune di Siena, un questionario per i commercianti sulla raccolta di rifiuti nel centro storico, e rilanciano con proposte concrete. Idee per migliorare il servizio e aiutare a risolvere il problema dell'accumulo di rifiuti in Piazza Del Campo e dintorni, che può creare problemi di degrado. Tra le idee lanciate dalle associazioni di categoria la raccolta notturna, magari divisa in due fasce per negozi al dettaglio e ristoranti, centri di raccolta cumulativi e cassonetti interrati sul modello di altre città. Le associazioni si impegnano a sensibilizzare i commercianti, che finora hanno risposto freddamente ai questionari, ma chiedono che in caso di maggiore impegno sulla differenziata le tariffe si abbassino. Le associazioni rispondono presenti all'appello del Comune di Siena. Quello dei rifiuti nel centro storico è un problema reale, l'idea del questionario è buona, ma ora servono proposte concrete per un progetto che possa veramente andare incontro alle esigenze degli imprenditori. COLLABORAZIONE Daniele Pracchia, direttore di Confcommercio Siena, e Leonardo Nannizzi, presidente provinciale di Confesercenti, sono a conoscenza della proposta lanciata dall'amministrazione comunale. C'erano anche le rispettive associazioni nel tavolo di Palazzo Patrizi convocato dall'assessore al decoro urbano, Silvia Buzzichelli, e dall'assessore al turismo, Alberto Tirelli. Proprio alle associazioni il Comune aveva chiesto aiuto per compilare i questionari con consigli e indicazioni sulla raccolta dei rifiuti nel centro storico, ma la risposta degli associati era stata fredda: appena dieci i moduli restituiti a Palazzo Pubblico. "Inizialmente avevamo messo il questionario online ricorda Pracchia chiedendo un impegno da parte dei commercianti che evidentemente non c'è stato. Ma il progetto è importante e quindi ci muoveremo per inviarlo via e-mail alle nostre attività". "Ha ricevuto poca attenzione conferma Nannizzi purtroppo in un momento così complicato per tutti anche qualcosa di importante può non essere considerato quanto merita. Ma ci impegneremo per promuovere meglio il messaggio". CASSONETTI INTERRATI L'assessore Buzzichelli ha chiesto informazioni ai commercianti e ai rappresentanti delle associazioni: ora è tempo di proposte concrete. "Chiaramente illustra il direttore di Confcommercio il problema maggiore è per i ristoranti. La raccolta dell'organico, specie in estate, può creare disagi, anche igienici. Se non è possibile il ritiro giornaliero una soluzione potrebbe essere rappresentata da centri di raccolta cumulativi che permetterebbero all'attività di non tenere il cibo per troppo tempo". "Ci sono poi tutti gli altri negozi ricorda Pracchia per i quali andrebbe trovato un giusto orario per il ritiro, né troppo presto la mattina, né quando l'attività è ormai iniziata. Anche in questo caso un centro di raccolta per gli imballaggi potrebbe aiutare, senza dimenticare il modello dei cassonetti interrati seguito a Firenze: conferimento libero durante la giornata con sistema di tesserine".  RACCOLTA NOTTURNA Un'altra proposta arriva dal presidente di Confesercenti. "Io sarei per una raccolta notturna, magari con doppia fascia oraria consiglia Nannizzi per i negozi al dettaglio un passaggio attorno alle 20 con il quale recuperare cartoni e imballaggi, per i ristoranti che per caratteristiche possono rappresentare l'esigenza più impellente, specie con le alte temperature, dopo mezzanotte". "Non è così ampia la zona da coprire rileva il presidente di Confesercenti non parliamo di tutta la città ma di un'area limitata. Per servire Piazza del Campo, Banchi di Sopra, Banchi di Sotto, via Camollia, via Montanini, via di Città, via di Pantaneto, via dei Termini e poche altre strade basterebbero quattro o cinque 'apini in un paio d'ore. Credo sia un'idea perseguibile e tutto sommato anche poco impegnativa". PROBLEMA REALE Confesercenti e Confcommercio concordano: la gestione dei rifiuti a Siena "E' chiaro che soprattutto in passato ricorda Pracchia non è stato bello vedere i turisti fare lo slalom tra gli scatoloni. E' giusto pensare a un nuovo sistema che riduca il tempo di esposizione dei rifiuti senza però dimenticare le esigenze dei commercianti che vanno calibrate con il giusto obiettivo di tenere più pulita la città". "Noi ci proviamo assicura Nannizzi pieghiamo i cartoni, siamo diligenti e andiamo incontro al gestore, ma va ricordato che il nostro lavoro è un altro: siamo commercianti. Abbiamo un problema oggettivo di spazi, i nostri locali sono caratteristici, belli, suggestivi, ma spesso sono ricavati in cantine o in grotte anguste e questo è un elemento di cui tenere conto". DARE E AVERE Massimo impegno, quindi, ma anche l'esigenza di pensare a un piano che possa prevedere una riorganizzazione complessiva del servizio. E in questo caso l'appello è congiunto, nel segno di un'unità di intenti che su questo tema appare piuttosto forte: "I commercianti sono pronti a impegnarsi di più, a differenziare meglio e a essere ancora più d'aiuto a Sei Toscana e al Comune assicurano Confesercenti e Confcommercio ma al tempo stesso è necessario che il sacrificio e l'impegno ulteriore vengano in qualche modo premiati in bolletta, iniziando a ipotizzare un taglio della tariffa". "Sappiamo che la percentuale di differenziata a Siena è ancora bassa conclude Pracchia se riusciamo ad alzarla tutti potranno beneficiarne". "Già facciamo i magazzinieri, i corrieri, gli spazzini e i commercianti chiosa Nannizzi se aiutiamo Sei Toscana a risparmiare ci venga riconosciuto un incentivo". 

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