Rifiuti abbandonati, arrivano le fototrappole

Ispettori ambientali e fototrappole per una raccolta differenziata di qualità e per scoprire, e poi multare, chi abbandona per strada o fuori dai cassonetti i propri rifiuti. L'adozione di tali figure e tali dispositivi è inserita nel piano sulla riorganizzazione della raccolta dei rifiuti elaborato nella città del Marzocco e destinato a entrare a regime nel corso del 2021. La lotta all'abbandono dei rifiuti rappresenta una battaglia che San Giovanni Valdamo vuole combattere e vincere e l'entrata in funzione delle fototrappole, ubicate nei luoghi ritenuti maggiormente sensibili all'abbandono, servirà a immortalare e identificare chi abbandona in maniera indiscriminata i rifiuti dove non è consentito. Questi dispositivi prevedono anche l'utilizzo di un telecamera ad alta definizione capace di registrare tà di conferimento su nuovi cassonetti a tessera. I prossimi impegni saranno la conclusione del processo di potenziamento dell'isola ecologica situala al Ponte alle Forche nell'ottica di introdurre, una volta effettuati alcuni interventi sul software per potervi accedere tramite la Sei Card, un meccanismo premiante per il cittadino virtuoso che conferisce correttamente i rifiuti in tale sede. Inoltre", conclude Elimini, "sarà attivata una prestazione integrata di monitoraggio e verifica del servizio di gestione dei rifiuti". Una volta riorganizzato il servizio, molto importante sarà l'attività degli ispettori: spesso capita di trovare sacchetti nel cassonetto sbagliato o che la raccolta sia fatta non in maniera ottimale, rendendola inutile. Un'iniziativa di controllo ed eventuali sanzioni che è stata preceduta da momenti di sensibilizzazione. anche in orario notturno e all'accertamento della violazione da parte del soggetto gestore seguirà la sanzione che va da un minimo di trecento fino a un massimo di tremila euro. "Gli ispettori ambientali invece", ha spiegato l'assessore comunale con delega all'ambiente Laura Ermini, 'serviranno a contrastare comportamenti non in linea con quanto previsto dalle norme e limitare forme di inquinamento e abbandono improprio dei rifiuti sul territorio. Il controllo da parte degli ispettori ambientali verrà fatto anche nei confronti del gestore unico, affinché svolga in modo corretto il servizio di igiene pubblica con riferimento al piano di servizio economico. 

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