«Una cena a sostegno dell’ambiente che ha avuto successo e ha lanciato un messaggio positivo». Legge così Alessandro Betti, segretario del Coordinamento dei presidenti di Società delle 17 Contrade (foto su www.lanazione.it/siena), la serata ‘plastic free’ in contemporanea per segnare in sostanza il passaggio ai materiali biodegradabili e riciclabili. Si è svolta venerdì sera in 13 Società, in quattro invece ieri per via di impegni assunti precedentemente. Cena plastic free, dunque, sabato nel Bruco, nella Chiocciola, nell’Oca e nella Selva. Betti, c’è stata grande partecipazione. «Sì, un’iniziativa ben riuscita a cui hanno aderito tanti contradaioli, in ogni Società. L’occasione, ripeto, per lanciare un messaggio positivo e fare sì che tutte si munissero di questo materiale. Ognuna aveva il proprio compostabile, alcune hanno anche usato il coccio». Era a cena anche lei? «Ovviamente, nell’Onda. Dove, per esempio, si trattava del secondo appuntamento realizzato completamente ‘plastic free’. I prossimi saranno quelli che impone il calendario della tradizione, a partire dal 19 marzo, San Giuseppe». Lunedì scorso si era svolta anche una riunione con Sei Toscana. «Vero, nella Lupa. Sono stati molto collaborativi fornendoci i sacchi appositi. Di più: è stato effettuato il rapido recupero durante la notte di quest’ultimi nelle varie Società a partire dalle 23,30 fino alle 1-2 quando la città risultava perfettamente in ordine». Le Contrade dunque sono partite e anche le cene più importanti, a partire da quella della prova generale, saranno senza plastica. «Alcune avevano in verità già iniziato. Adesso è stato attivato l’impiego a tutto tondo, accendendo in sostanza il ‘sistema’».