«Il cassonetto era pieno, per questo ho lasciato il materiale fuori». L'assessore alla Polizia municipale di Campiglia Marittima Matteo Brogioni sfoglia la pila dei ricorsi di chi è stato pizzicato ad abbandonare i rifiuti e prova a giustificarsi per scongiurare la sanzione da 200 euro e spiccioli. Il ritornello, al netto delle sfumature, è quasi sempre il solito. Eppure, le immagini non lasciano spazio al dubbio. Un centinaio i cittadini che sono finiti sotto l'occhio delle telecamere installate per contrastare l'abbandono dei rifiuti sul territorio comunale. È questo lo stato dell'arte a cinque messi dalla messa in funzione dei due apparecchi. Il dato dei verbali già notificati ai trasgressori supera la cifra di 10mila euro. Le telecamere e-killer sono speciali foto trappole di ultima generazione che permettono un monitoraggio 24 ore su 24 e si attivano con il movimento. Due gli apparecchi che vengono fatti ruotare sul territorio comunale in 26 luoghi ritenuti sensibili perché storicamente utilizzati per abL'assessore Matteo Brogioni bandonare rifiuti. Tra questi il parcheggio pubblico di fronte all'entrata del cimitero; via del Lavoro all'incrocio con via del Commercio; via dei Molini all'interno del parcheggio dello stadio Santa Lucia. «L'obiettivo dell'amministrazione non è certo quello di fare cassa ma di avvalersi di uno strumento che possa fare da deterrente dice Brogioni . L'auspicio è che dove non sono arrivati l'educazione e il buon senso possa arrivare il timore di una sanzione». L'amministrazione comunale di Campiglia Marittima, a seguito dei numerosi abbandoni rilevati sul territorio e dando seguito e sviluppo ad alcune misure in parte già adottate dalla precedente amministrazione, ha attivato il servizio di videosorveglianza per contrastare questi comportamenti che, oltre a provocare inquinamento e squalificare il territorio, hanno un costo per tutta la cittadinanza. «Non è semplice contrastare l'abbandono dei rifiuti prosegue l'assessore Brogioni . Spesso avviene in aree urbane, eppure non c'è mai nessuno che nota e segnala alla polizia municipale l'illecito. E accaduto una sola volta e dal controllo degli agenti è stato possibile risalire all'autore perché nei sacchi sono stati trovati documenti e bollette con tanto di intestazione». In strada nella speciale classifica degli abbandoni svettano i sanitari dismessi e vecchi boiler. È questa la tipologia più ricorrente tra le tante del campionario. «Altri ingombranti stanno diminuendo anche perché è sufficiente rivolgersi a Sei Toscana per il ritiro gratuito a domicilio chiamando il numero verde 800127484».