All'inizio di settembre Il Tirreno aveva documentato con un servizio fotografico le condizioni di degrado e abbandono dell'area verde compresa tra via Austria e il parcheggio di via Mozambico su cui si affaccia tra l'altro il palazzetto dello sport. Il parco dunque non è frequentato solo dagli abitanti del quartiere ma anche da coloro che arrivano da fuori città per gli eventi sportivi del palazzetto. A fare da guida tra asfalto dei marciapiedi sconnesso, scalini rotti, cumuli di aghi di pino, tombini pericolosi e rami penzoloni tre residenti che si sono fatti portavoci del malumore dell'intero vicinato. «Non sappiamo più a chi rivolgerci, chiediamo solo manutenzione e pulizia per questo bel parco, anche per tutte le persone anziane che lo frequentano giornalmente», era stato questo in sostanza il loro sfogo. La richiesta dei cittadini ha trovato finalmente ascolto venerdì quando l'area è stata completamente interdetta alla sosta per alcune ore per consentire un'accurata pulizia dagli aghi di pino e da altri detriti che spesso finivano per tappare i tombini del parcheggio, con tutte le conseguenze del caso quando piove o tira vento. «Grazie all'amministrazione comunale per l'intervento e al Tirreno che ha rilanciato il nostro appello e ci ha permesso di essere ascoltati - dice Cristina Mambrini che fa parte del gruppo dei residenti che aveva lanciato l'appello al Tirreno - La pulizia era il primo passo ed è stata finalmente fatta, ora siamo più fiduciosi che si possa avere anche la potatura delle piante e che si possa trovare una soluzione anche per i tombini malmessi. Continuerò a relazionarmi con l'Urp e con gli uffici competenti come ho sempre fatto ma intanto è giusto anche dare atto dell'intervento di venerdì. Dopo anni e anni abbiamo uno spazio verde più degno di questo nome».