TOLLERANZA zero contro chi sporca o getta i rifiuti in strada, grazie al servizio degli ispettori ambientali che nel periodo estivo viene intensificato. Sono già una ventina dall’inizio dell’estate, le ultime fatte anche ieri mattina, le multe comminate dagli ispettori ambientali di Sei Toscana contro cittadini che non differenziano o che gettano i sacchi dei rifiuti a terra.
«PUTROPPO in molti casi – afferma l’assessora all’ambiente Mirjam Giorgieri – troviamo un assoluto rifiuto a mettere in pratica la raccolta differenziata dei rifiuti: non solo persone che sbagliano, ma, a quanto mi è stato riportato dagli ispettori ambientali che sono sparsi sul terrotorio cittadino, spesso la risposta è: sono in ferie e non voglion preoccuparmi di dividere i rifiuti». È stata proprio l’amministrazione comunale di Follonica la prima a richiedere e istituire la figura dell’ispettore ambientale, un servizio che si intensifica nel periodo estivo con l’aumento della popolazione. «I primi tempi – continua l’assessore Giorgieri – queste figure sono state utilizzate per informare i cittadini, per ammonirli in caso di errore, in sostanza per educarli a quello che avrebbero dovuto fare; ora però gli addetti ai controlli devono elevare le sanzioni che vanno dai cinquanta ai centocinquanta euro».
GLI ISPETTORI controllano soprattutto le zone che vengono ritenute più critiche dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Andrea Benini: il centro di Follonica e i quartieri di Salciaina e Pratoranieri.
E i controlli si svolgono secondo una prassi ormai consolidata: attendono i cittadini ai cassonetti e, nei giorni scorsi, hanno anche aperto i sacchetti della raccolta differenziata che stavano per essere buttati nei cassonetti. «Quello che non capisco – conclude la Giorgieri – è lo scarso amore che certa gente ha per Follonica: i cittadini, ma anche i turisti ospiti, dovrebbero essere i primi a voler vivere in un luogo pulito e senza rifiuti per strada». Salvo poi lamentarsi pubblicamente se vedono sacchetti gettati a terra.