Venti multe staccate, i più indisciplinati sono i turisti che gettano in modo errato i loro rifiuti. «Tolleranza zero per chi sporca o getta i rifiuti in strada».L'assessora all'Ambiente, Mirjam Giorgieri, non fa sconti: da adesso per gli incivili scatteranno le sanzioni che vanno da 50 a 150 euro. Certi comportamenti non possono più essere accettati, specialmente d'estate quando la popolazione triplica e aumentano le criticità. E già gli ispettori ambientali sono all'opera. «Il problema viene riscontrato soprattutto con persone che sono a Follonica in vacanza - spiega Giorgieri - sono state emesse 20 multe da 100 euro ciascuna a turisti che sono stati beccati nella zona di Salciaina con i loro sacchi neri per buttare i rifiuti senza differenziarli. Alla domanda sul motivo della loro azione gli ispettori si sono sentiti rispondere che essendo in ferie non avevano avuto voglia di dividere la spazzatura. E sono bagnanti che non alloggiano in zone dove è in vigore il porta a porta ma solo la differenziata. Sinceramente non capisco il motivo per il quale venendo in ferie si dimenticano le regole: eppure la località scelta dovrebbe essere rispettata». Un rifiuto totale a differenziare i rifiuti insomma. È stato proprio il Comune di Follonica il primo a richiedere e istituire la figura dell'ispettore ambientale, un servizio che si intensifica nel periodo estivo con l'aumento della popolazione e che dovrebbe essere utile a prevenire abitudini non corrette. «I primi tempi - continua l'assessora - queste figure sono state utilizzate per informare i cittadini, per ammonirli in caso di errore; ora però gli ispettori elevano le sanzioni che vanno dai 50 ai 150 euro. Gli operatori controllano soprattutto le zone più critiche, il centro di Follonica e i quartieri di Salciaina e Pratoranieri, attendendo i cittadini ai cassonetti e, nei giorni scorsi, hanno anche aperto i sacchetti della differenziata. Quello che non capisco - conclude Giorgieri - è lo scarso amore che certa gente ha per la città: i cittadini, ma anche i turisti ospiti, dovrebbero essere i primi a voler vivere in un luogo pulito e senza rifiuti per strada». Un appello alla civiltà e al buon senso che gli amministratori follonichesi stanno ripetendo da mesi nei vari ambiti di loro competenza.