Oggi, intanto, è previsto un incontro, a Siena. I vertici di Sei si siederanno al tavolo con una rappresentanza dei lavoratori. Sei Toscana, nel frattempo, rassicura sul regolare svolgimento dei servizi e tiene a precisare che la società ha avviato un percorso per individuare soluzioni agli effetti che il Decreto Dignità produce sul lavoro somministrato e temporaneo, cioè la copertura di servizi stagionali. «La priorità di Sei Toscana - precisa il direttore generale Alfredo Rosini - è quella di garantire qualità e assicurare continuità ai servizi, soprattutto in un periodo di affluenza turistica. La nostra attenzione è costantemente rivolta ai lavoratori, per i quali intendiamo individuare le migliori soluzioni nel breve e nel medio periodo. La prima tra queste è l'assunzione a tempo indeterminato di un rilevante numero di operatori individuati tra quelli che hanno svolto per Sei Toscana i servizi all'interno di contratti di lavoro somministrato. Altre misure garantiranno al resto del personale la massima continuità lavorativa». Insomma, l'attenzione dell'azienda è massima. Il confronto e l'ascolto mai rifiutati. Sei Toscana porterà la vertenza in un contesto più ampio, quello nazionale e di settore.