Una nuova isola ecologica in città. Questa volta di proprietà del Comune di Grosseto. Il via libera all’approvazione definitiva è arrivato ieri dalla Giunta comunale dopo la Conferenza dei servizi che aveva dato l’ok nei giorni scorsi sul progetto definitivo. Il luogo individuato dall’amministrazione è via Giordania. E sarà proprio alla periferia nord della città, in un terreno di proprietà del Comune, che nascerà un nuovo centro di raccolta di rifiuti. Il progetto prevede dunque una realizzazione di una struttura a supporto dei servizi di raccolta. Sarà, come dice la legge, un’area presidiata e allestita dove si svolgerà unicamente l’attività di raccolta, mediante raggruppamento per frazioni omogenee. Tutto questo servirà poi per il successivo trasporto verso gli impianti di recupero, trattamento e per le frazioni non recuperabili, di smaltimento. Questo nuova isola ecologica. ospiterà soltanto rifiuti urbani e assimilati, conferiti in maniera differenziata sia dalle utenze domestiche che non domestiche, ma anche da altri soggetti tenuti in base alle vigenti normative settoriali, al ritiro di specifiche tipologie di rifiuti delle utenze domestiche. Dopo l’approvazione della Giunta il prossimo step sarà quello dell’Ato: oggi infatti l’assemblea dell’autorità Toscana darà il suo parere sulla costruzione della nuova isola ecologica. Un progetto strategico, pensato dall’ufficio ambiente e dal suo assessore Simona Petrucci. Fissati anche i costi per la realizzazione che arriverà grazie ai finanziamenti del Pnrr, il Piano nazionale di resilienza, che darà nuovo «ossigeno» a tutta l’Italia. Ottocentomila euro sono infatti i soldi che l’Europa consegnerà al Comune di Grosseto per partecipare attivamente alla realizzazione della nuova isola ecologica. Che sono praticamente i soldi che servono per la costruzione totale. L’Amministrazione si auspica infatti che l’opera venga finanziata per intero. E, in caso di finanziamento, dovrà essere conclusa entro la fine del 2023. Sarà anche un centro di raccolta smart e informatizzato: l’utente potrà conferire tramite la sua «Sei card» e il materiale verrà automaticamente inserito nella sua scheda anagrafica. «Finalmente la costruzione di un’isola ecologica di proprietà del Comune è in via di definizione – ha detto l’assessore all’ambiente Simona Petrucci –. Il centro di raccolta di via Zaffiro infatti è privato e gestito da Sei Toscana. Il Comune adesso potrà avere un centro tutto suo, fatto con le ultime tecnologie, completamente ecosostenibile: ci saranno pannelli solari per renderlo autosufficiente e serbatoi d’acqua di accumulo dell’acqua piovana. Il tutto – chiude Petrucci – darà un risparmio importante per il Comune e dunque per gli utenti».