`ennesimo cassonetto andato in fiamme a Pieve Santo Stefano è stato lo stimolo per il sindaco Claudio Marcelli di lanciare un nuovo appello. "Tre giorni fa il cassonetto per la raccolta rifiuti posizionato di fronte al distributore Eni è di nuovo andato in fiamme, molto probabilmente per via della cenere che qualcuno ha buttato durante il pomeriggio - scrive il primo cittadino di Pieve - e non è la prima volta che i cassonetti prendono fuoco per questo motivo, per fortuna spenti in tempo prima della loro totale distruzione. Ci domandiamo come mai ancora oggi ci siano questi comportamenti così ai quali saremo poi tutti chiamati a contribuire con maggiori costi. Oltretutto il cassonetto in questione era stato messo nuovo proprio in settimana. Faccio un appello a tutti e ai figli degli anziani che vivono lì vicino per sensibilizzare i propri genitori a non gettare la cenere nei cassonetti. Vorrei aggiungere - sottolinea il sindaco Marcelli - che il servizio di raccolta è affidato ad una società esterna, Sei Toscana, che è stata informata dell`accaduto e che quindi non sappiamo se sporgerà denuncia, sicuramente chiederà il rimborso al Comune, cioè a tutti noi". "E quindi chiedo a tutti conclude il sindaco Marcelli - di stare molto attenti".