Abbandono dei rifiuti Un problema

Il Comune sta portando avanti con non poca fatica una politica che va a scoraggiare l’abbandono irregolare dei rifiuti. L’assessore all’Ambiente più volte ha fatto presente le buone pratiche per un corretto conferimento dei rifiuti. Se i messaggi, diffusi a più riprese, siano arrivati alle orecchie di tutti, anche ai cittadini meno civili, questo è tutto da verificare ma l’impegno in questi anni di amministrazione c’è stato. A tal proposito la giunta guidata dal sindaco Michele Bartalini (nella foto) ricorda che sono state introdotte sanzioni penali anche per il privato cittadino. Ad esempio è entrata in vigore la Legge 137 del 9 ottobre 2023 che tra le altre novità, introduce un’importante modifica al decerto Legge 152 del 3 aprile 2006 (Norme in materia ambientale) proprio sull’abbandono dei rifiuti. È previsto infatti che chiunque abbandoni o depositi in maniera incontrollata dei rifiuti sul suolo e nel suolo è punito con l’ammenda da mille a diecimila euro. Se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi, la pena è aumentata fino al doppio. In pratica l’abbandono o deposito di rifiuti di qualunque genere da parte di un privato cittadino non è più punito con una semplice sanzione amministrativa, ma sarà perseguito come un reato punito con l’applicazione di un’ammenda al pari della analoga violazione commessa da parte di soggetti titolari di imprese o enti. «In altri termini – spiegano dall’amministrazione comunale – chi abbandona rifiuti sarà sottoposto ad un procedimento penale e non più ad una semplice e meno gravosa sanzione amministrativa».

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