Cinque anni di lavoro, di passeggiate alla ricerca delle zone più degradate della pineta e dell'area retrodunale di Marina di Grosseto e Principina a Mare, cinque anni di maniche rimboccate e sacchi neri per raccogliere quintali di rifiuti. Poi anche una petizione, che ha raccolto un migliaio di firme. Ma alla fine Dritti alla meta, associazione di volontari impegnata per il bene comune, una meta l'ha segnata per davvero. Ieri mattina l'assessora all'ambiente Simona Petrucci, con i suoi collaboratori, ha incontrato alcuni rappresentanti di Dritti alla meta, per una riunione operativa, all'aperto, nella zona dietro alle dune accanto allo stabilimento Kursaal, insieme ai rappresentanti della Pro Loco e dell'associazione Grosseto al Centro. L'obiettivo è istituzionalizzare il monitoraggio volontario e la pulizia che l'associazione ha fatto negli ultimi cinque anni, per avere una mappa sempre precisa e aggiornata delle zone di bivacco e di maggiore abbandono di rifiuti, e accompagnare l'azione del volontariato con la pulizia, professionale, due volte all'anno, a inizio e fine della stagione estiva, di questa area che era, di fatto, dimenticata dai contratti con il gestore del servizio di pulizia delle spiagge e delle frazioni costiere. Il primo impegno che la rappresentante del Comune e i volontari hanno concordato è di percorrere, entro la fine di gennaio, tutta la fascia dietro alle dune dai confini col Parco della Maremma al chilometro 28, accompagnati da due operatori di Sei Toscana per una prima mappatura e la raccolta dei rifiuti che verranno trovati. Poi, Pro Loco e associazioni dovranno presentare un progetto di educazione ambientale per organizzare, una volta al mese, interventi di pulizia in cui coinvolgere di volta in volta a seconda del periodo scuole, cittadini, turisti, per tutelare un ambiente ricco di emergenze naturalistiche e prezioso per l'intero territorio. Il Comune, infine, prevederà, oltre alla consueta pulizia delle spiagge e delle strade delle frazioni costiere, anche una pulizia di fondo dell'area retrodunale all'inizio e alla fine dell'estate. Il tutto accompagnato da un'altra novità che Petrucci ha annunciato, per la zona costiera, in vista dell'estate. «Finalmente - ha detto - faremo anche sulle spiagge la raccolta differenziata e posizioneremo i bidoni per la raccolta del multimateriale (plastica, vetro e alluminio) e dell'indifferenziato sia sull'arenile che nelle zone di accesso all'area retrodunale».