La discarica abusiva è stata scoperta da uno de-gli ispettori ambientali di Sei Toscana durante un sopralluogo. Niente di nuovo, almeno all'apparenza: gli incivili sono ovunque. Solo che stavolta, tra la sporcizia ammassata lungo la strada di Monsindoli, a un paio di chilometri della frazione, c'era qualche rifiuto strano. Strano e pericolo-so. Eternit, sicuramente. E due borse contenenti medicinali con simboli poco rassicuranti, che in-dicavano un pericolo. L'ispettore di Sei, ieri mattina, ha seguito la procedura standard, contattando la polizia municipale di Siena e i vigili del fuoco, intervenuti con la strumentazione nbcr, quella che permette di rilevare l'eventuale presenza delle sostanze più pericolose. Le apparecchiature utilizzate hanno consentito di escludere che si trattasse di rifiuti nucleari o batteriologici, le analisi sono poi proseguite con i tecnici di Arpat e Sei Toscana e sono tuttora in corso. Oltre ai materiali in amianto nelle buste era-no contenute varie scatole di fitofarmaci, diserbanti usati in agricoltura. Presenti anche veleni per topi. "Non parliamo di rifiuti mortali - fa sape-re Cesare Rinaldi, comandante della polizia municipale di Siena - ma certa-mente rifiuti speciali e pericolosi". Quando vengono trovati manufatti o pezzi di eternit scatta in automatico la chiamata all'Asl, resa Il comandante della Municipale "E' un fatto grave che fa riflettere I responsabili vanno individuati" ancora più necessaria, in questo caso, dalla presenza dei diserbanti. Dopo gli accertamenti dell'azienda sanitaria toccherà al Comune decide-re se affidarne a Sei To-scana o a un altro soggetto lo smaltimento. La zona nella quale sono state rinvenute le borse, lungo la strada di Monsindoli, proprio accanto ai casso-netti dell'immondizia, è stata isolata con un nastro, che appare tra gli scatoloni e ad altri ingombranti abbandonati da qualcuno, in mezzo ai quali l'ispettore di Sei ha fatto la sua scoperta. Mobilitate, ovviamente, le forze dell'ordine per provare a individuare i responsabili. "Stiamo cercando di capire come muoverci - aggiunge il co-mandante Rinaldi - intanto abbiamo presentato una denuncia contro ignoti, informando il pubblico ministero di turno della notizia di reato. Ci auguriamo che con le indagini si possano individuare i responsabili". Sarà fondamentale la collaborazione dei cittadini e la visione dei filmati del-le telecamere di sorveglianza della zona. E' un episodio che secondo il responsabile della polizia municipale non va sottovalutato. "Non parliamo di materiale radioattivo - precisa - ma si tratta comunque di rifiuti pericolosi che vanno smaltiti. Averli abbandonati così dice molto sul senso civico di chi ha commesso questa azione e ci impone una riflessione".