Il nuovo centro di raccolta rifiuti Una preziosa "rivoluzione green'

È stato inaugurato ieri e aprirà ufficialmente ai cittadini da martedì, il nuovo centro di raccolta dei rifiuti per il territorio comunale di Gavorrano e realizzato in località Basse di Caldana. L'area è stata attrezzata per consentire la raccolta differenziata di tutti i materiali recuperabili che altrimenti sarebbero destinati alla discarica. Il centro è stato realizzato da Sei Toscana con un costo di 600mila euro grazie ai fondi del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) che hanno coperto i lavori per 400mila euro, con il resto che è stato finanziato dall'azienda di servizi ecologici del territorio per poi venire recuperato nei prossimi anni nelle bollette Tari. I numeri La struttura si estende su un'area complessiva di circa 5000 metri quadrati ed è composta da un box di guardiania e spogliatoi, dagli spazi occupati dagli scarrabili adibiti alla raccolta dei materiali e da una grande tettoia destinata al conferimento delle apparecchiature elettriche ed elettroniche e dei rifiuti pericolosi. La struttura è interamente recintata con una pavimentazione impermeabilizzata dotata di un sistema di raccolta e successiva depurazione delle acque meteoriche. I lavori sono stati eseguiti con un'attenzione particolare all'ambiente prevedendo per l'illuminazione dell'area un sistema di lampioni a led a risparmio energetico. Realizzata anche una cartellonistica e segnaletica per un migliore utilizzo della struttura da parte dei cittadini, il centro sarà aperto con la presenza degli operatori il martedì, venerdì e sabato dalle 9, 30 alle 12, 30 e dalle 14 alle 16,30. I servizi «Si tratta di un servizio molto atteso dalla comunità di Gavorrano spiega la sindaca Stefania Ulivieri e condiviso con Sei Toscana, ha un'importanza fondamentale perché è uno dei servizi più richiesti nel territorio che, dopo qualche difficoltà nella fase operativa iniziale, è stato completato anche grazie all'ottimo rapporto e collaborazione con l' azienda di gestione dei rifiuti e con l'Ato che ha intercettato per Sei Toscana i finanziamenti». «L'apertura di questo nuovo centro di raccolta rappresenta uno degli esempi tangibili dell'impegno di Sei Toscana, e delle sue professionalità tecniche, per migliorare efficienza e qualità del servizio, in accordo e stretta collaborazione con le amministrazioni locali del territorio le parole di Edgardo Reggiani, direttore operativo di Sei Toscana dobbiamo ringraziare l'amministrazione e chi ha lavorato alla realizzazione per aver rispettato i tempi: confidiamo che i cittadini utilizzeranno a fondo la struttura, vedremo in futuro se ci saranno necessità ulteriori per aumentare giorni di apertura. Adesso non ci sono alibi per nessuno: il centro raccoglierà tutte le tipologie dei rifiuti domestici che non vanno nei cassonetti, sarà presidiato con operatori che consiglieranno i cittadini durante il conferimento ». Per avere accesso al centro sarà necessario dimostrare di avere un'utenza Tari attiva nel comune di Gavorrano, in ogni caso il personale che sarà presente durante gli orari di apertura sarà a disposizione per fornire tutti i chiarimenti. Fra i materiali conferibili, per esempio, anche gli pneumatici, imballaggi contaminati da sostanze pericolose, bombole del gas ed estintori, materiali inerti da costruzione, legno, vernici, medicinali scaduti, potature e rifiuti ingombranti. «Strutture come questo centro sono importanti in generale per tutto il territorio ana- lizza l'onorevole Marco Simiani (Pd) quest' area è un esempio di come il Pnrr risolva i problemi dei cittadini, in questo caso permettendo una corretta gestione rifiuti. Utilizzare i fondi del piano è una scelta importante per il Paese, grazie a Sei Toscana e al Comune per l'impegno messo nella realizzazione del centro raccolta». Presente anche Leonardo Marras, assessore alle attività produttive, all'economia e al credito della Regione Toscana. «È uno dei primi benefici nella zona del Pnrr conferma permetterà il recupero di una vasta gamma di rifiuti riuscendo a facilitare la vita dei cittadini in una zona rurale come quella di Gavorrano oltre a rappresentare anche un'indicazione educativa importante per le famiglie».