DOPO l’inchiesta che ne ha decapitato i vertici, Sei Toscana guarda avanti. «La magistratura faccia il suo corso – ha detto il presidente Paolini – Sei va avanti per la sua strada. E, a parte qualche piccolo disservizio, stiamo proseguendo nel programma. Abbiamo con il prefetto la piena collaborazione e agiamo, insieme ai commissari, competenti e professionali».