Sei Toscana aveva voglia di sentire il polso dei cittadini in un momento particolarmente complicato dopo nell'inchiesta della magistratura sulla gara di appalto per la gestione del servizio dei rifiuti nelle province di Grosseto, Siena e Arezzo e nella Val di Cornia. E poi c'era la necessità di avere indicazioni su cosa mettere in campo per migliorare il servizio. È per entrambe le ragioni che Sei Toscana ha deciso di affidare a Mixura un'indagine di customer satisfaction che ha coinvolto oltre 5. 000 utenti chiamati a dare un voto ai vari servizi svolti dal gestore dei rifiuti. Dall'indagine Sei Toscana esce promossa con sufficienza piena: il 60 per cento del campione si dichiara soddisfatto, il 30 per cento parzialmente soddisfatto e il 10 per cento invece, è insoddisfatto del servizio. Il presidente di Sei Toscana Roberto Paolini sottolinea che l'indagine ha restituito molti elementi oggettivi su cui poter lavorare per migliorare il servizio. Gli oltre 5.000 utenti contattati, telefonicamente o per email, hanno risposto a un questionario con una trentina di domande relative alla conoscenza di Sei Toscana e dei servizi erogati, alla valutazione della qualità dei singoli servizi, alla considerazione e alla percezione dell'immagine del gestore. È stato chiesto ai cittadini di dare voti ai servizi principali, dalla raccolta dei rifiuti con il cassonetto stradale alla raccolta porta a porta, dall'utilizzo di stazioni ecologiche e centri di raccolta al servizio di ritiro rifiuti ingombranti, alla pulizia delle strade. I cittadini premiano innanzitutto la cortesia del personale di Sei Toscana, e poi danno 8,2 al servizio di ritiro a domicilio dei rifiuti ingombranti, danno 7,6 al servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta e 7,4 alla raccolta effettuata con il cassonetto stradale. I voti più bassi - sempre comunque nell'area della sufficienza - riguardano la manutenzione e la pulizia dei cassonetti e delle aree circostanti e il servizio di pulizia delle strade: sono questi, dunque, i punti più critici su cui Sei Toscana è chiamata a concentrare una maggiore attenzione. L'indagine contiene, poi, alcuni suggerimenti degli utenti finalizzati a migliorare il servizio. In particolare una percentuale tra il 40 e il 42 per cento del campione chiede un maggiore controllo sui cassonetti e sugli utenti, attraverso l'utilizzo di ispettori, telecamere, e di cassonetti con accesso controllato (i cosiddetti "cassonetti intelligenti") e chiede anche maggiori vantaggi per chi effettua una raccolta differenziata di qualità. Ed è proprio l'obiettivo di una raccolta differenziata di qualità, da far crescere fino al 70 per cento, la chiave attraverso la quale Sei Toscana intende rispondere alle domande che emergono dall'indagine. Da marzo, infatti, gradatamente, con un programma che dovrebbe completarsi nell'arco di un triennio, e non solo nel Comune di Grosseto, il gestore inizierà a mettere in funzione i cassonetti con accesso controllato nei quali sarà possibile conferire i rifiuti - differenziati - facendosi riconoscere attraverso una tessera magnetica. Sarà possibile, così, tracciare ogni sacchetto di rifiuti e collegarlo all'utente che lo ha gettato, in modo da correggere eventuali errori e migliorare la qualità, e dunque la commerciabilità, della raccolta differenziata.