Grandi, grigi e con un codice identificativo: i nuovi mastelli per la raccolta dei rifiuti che serviranno dal 1 dicembre per gettare la raccolta indifferenziata stanno arrivando nelle case dei follonichesi ma i dubbi sul nuovo sistema sono tanti.Primo tra tutti quello che riguarda la chiusura dei bidoni. Sì, perché la paura di alcuni residenti è che i vicini meno virtuosi possano approfittare del mastello lasciato in strada per gettare lì i propri rifiuti.I nuovi mastelli consentono di associare ogni conferimento alla singola utenza e, in futuro, calibrare la tariffa sulla base dei rifiuti effettivamente prodotti e sulla concreta volontà dei cittadini di effettuare la raccolta differenziata, ovvero la cosiddetta tariffa puntuale. In pratica il sistema permetterà di registrare i conferimenti di tutti i cittadini e le imprese del Comune. «Ho ritirato in nuovo mastello per la differenziata con tanto di codice a barre, personalizzato - dice un follonichese - Però c'è un particolare che non torna: il mastello non ha una chiusura personalizzata. Con il codice a barre sono io il responsabile di tutto quello che viene inserito nel mastello e vengo tassato per quello, ma non ho facoltà bloccare l'immissione da parte di chiunque di rifiuti non personali». «Sono mastelli aperti - afferma un altro - accessibili a tutti. Chiunque voglia fare il furbo, basta passi da casa mia e infili il suo indifferenziato nel mio, con il risultato che, a lui verrà diminuita la tari, e a me raddoppiata». I follonichesi possono però dormire sonni tranquilli perché perlomeno per il 2020 la raccolta dell'indifferenziato e la lettura del codice avverrà in maniera simulata: «Il primo anno è di prova - spiega l'assessora Mirjam Giorgieri - si tratta di una sperimentazione della tariffa puntuale. La simulazione permetterà ai cittadini di prendere confidenza con il nuovo sistema e al Comune di raccogliere dati». Il mastello non è sigillato ma effettivamente non potrebbe esserlo: «Via via col tempo si capirà meglio come funziona questo servizio - continua l'assessora - è vero, i mastelli non si chiudono a chiave ma sarebbe impossibile per gli operatori gestire la raccolta di tantissime utenze; già così è complicata e diventerebbe veramente un rompicapo. Non fasciamoci la testa a priori: questo sistema non se lo è inventata Follonica esiste già in città come Torino e serve per migliorare la qualità della raccolta». I cittadini residenti nelle zone del porta a porta potranno ritirare il proprio mastello, da lunedì a sabato 30 novembre (compresi), presso l'ex Officina Cilindri (Comprensorio Ex Ilva), accanto al Teatro fonderia Leopolda. Lo sportello per ritirare il mastello sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12 e dalle 16 alle 19. Il sabato dalle 8 alle 12,30.