Sono arrivati i nuovi cassonetti per la raccolta differenziata, tra un po' di curiosità ma anche qualche dubbio. In particolare su come funzionerà il lettore dell'apposita tessera, una volta che verrà messa in funzione l'apertura tecnologica e informatizzata, così come la descrive Sei e i cittadini utenti avranno questa sorta di chiave per aprire e gettare i propri rifiuti domestici. I più preoccupati sono ovviamente gli anziani, che si chiedono il perché di un'altra tessera e di altre complicazioni per gettare i rifiuti, che probabilmente alla fine rallenteranno, per loro, anche la procedura. Chiedendosi anche cosa potrebbe succedere se il meccanismo si dovesse inceppare. Tanto che ieri pomeriggio qualcuno con soddisfazione commentava che a casa sua, a poca distanza dalla postazione, ancora la raccolta è porta a porta. I più, dopo il primo minuto di curiosità, si sono semplicemente limitati a gettare i rifiuti come nei vecchi cassonetti e a dare un'occhiata distratta, spiegando che se la tessera funzionerà dovrebbe garantire risparmi in bolletta. I buoni propositi dunque i cittadini li hanno capiti, adesso sta tutto nel vedere come sarà la pratica quotidiana, che succederà se uno per caso dimentica la tessera oppure la perde. Singolare nei nuovi bidoni la doppia scritta in inglese che accompagna le figurine per far capire dove va la carta, il cartone, quello che non si può riciclare e la plastica. Un tocco di internazionalità che non guasta ma non si capisce, una volta attiva la tessera, quanti avranno bisogno della traduzione per sapere dove buttare la bottiglia di plastica oppure la carta del giornale, si chiedono gli anziani. Comunque i nuovi cassonetti sono di forma leggermente più tondeggiante, spiccano perché ovviamente se paragonati al resto di quello che si vede in città sono nuovissimi, pieni di colori e per l'appunto di scritte e disegnini. La rivoluzione cassonetti è dunque partita dal ponte della Parata e da via Beato Angelico. Qui lunedì sono infatti state collocate le prime postazioni dei nuovi contenitori per la raccolta differenziata. Impresa non facilissima visto che bisogna posizionare questi quattro cassonetti nella stessa postazione precedente, agendo in alcuni casi, proprio in mezzo al traffico. Proprio per questo Sei ha annunciato che ci vorrà un po' di tempo prima che tutte le 70 postazioni siano messe al loro posto. Si calcola che la collocazione si concluderà entro metà dicembre, se tutto andrà bene. Per il momento le prime postazioni sono state quelle a ridosso del ponte della Parata e lungo via Beato Angelico nelle vicinanze dei palazzi. L'impatto è stato minimo perché sono andati a sostituire quelli già esistenti e usati. Quindi l'effetto a livello visivo non ha stravolto più di tanto. In tutte e 70 le postazioni, specifica Sei, si creeranno punti di raccolta completi, dove conferire le diverse tipologie di rifiuti: quattro contenitori dunque per organico, indifferenziato, multimateriale, carta e cartone. Tutta la curiosità è con-centrata sul dopo, quando la "specifica componente tecnologica e informatizzata renderà ogni postazione predisposta all'identificazione degli utenti che effettuano l'accesso e il conferimento". Una fase successiva all'attuale, in cui le postazioni saranno comunque tutte aperte e quindi utilizzabili dai cittadini con le stesse modalità di conferimento. Spiegano che agli utenti è stato detto che a breve a casa arriveranno tutte le informazioni su come procedere al conferimento tramite tessera, con tanto di pieghevoli a disposizione. Dopo il ponte della Parata le prossime zone interessate dall'arrivo dei nuovi cassonetti saranno quella della stazione, dell'anfiteatro, Giotto, Mecenate, ex Cadorna.