Rifiuti a peso d'oro per chi sgarra, e sanzioni da capogiro, che costituiranno una costosissima lezione per chi gestirà in modo sbagliato i propri rifiuti. Giro di vite in tema spazzatura, da parte dell'amministrazione comunale di Castel del Piano, che si allinea alla normativa nazionale per le sanzioni in materia di rifiuti e porta da 50 euro a 300 euro la cifra che il privato che abbandona rifiuti fuori cassonetto dovrà versare al comune. Migliaia di euro per le imprese che lasceranno in modo incontrollato i rifiuti dove capita. Esprime soddisfazione l'assessore all'ambiente Renzo Rossi che fin dal suo insediamento aveva promesso un inasprimento delle multe, insieme a una sorveglianza più capillare tramite le telecamere e grazie alle segnalazioni, sollecitate dall'amministrazione da parte dei cittadini. Il problema del riprovevole comportamento di alcuni che continuano a lasciare immondizia e ingombranti fuori cassonetto, non perdendo occasione di ammassare cumuli di immondizia accanto ai cassonetti o un piazzole di fortuna e depositando a cielo aperto proprio di tutto, è da tempo nell'agenda dell'amministrazione. «Durante il consiglio comunale di lunedì - dice l'assessore Rossi - in verità un bel consiglio comunale ricco di spunti, di progetti presentati, di novità importanti, tra le altre cose si è provveduto a risistemare la questione della regolamentazione relativa all'applicazione delle sanzioni in materia di rifiuti. È stato infatti abrogato il regolamento approvato nel 2017 dalla scorsa amministrazione, in quanto legato indissolubilmente alle figure degli ispettori ambientali e del tenue e pressoché nullo controllo che avrebbero dovuto compiere sui conferimenti dei rifiuti, nonché alla sua debolezza e inapplicabilità rispetto alla normativa nazionale. Sono state eliminate, con decisione consiliare, non solo le figure degli ispettori ambientali, cari e inutili, ma è stato correttamente deciso di applicare la normativa nazionale in tema di rifiuti che prevede un suo apparato sanzionatorio». In particolare l'abbandono e il deposito incontrollato dei rifiuti (su suolo o nelle acque) prevede, per i privati, una sanzione amministrativa minima da 300 euro, che sarà raddoppiata se si tratta di rifiuti pericolosi. «Per le imprese - prosegue Rossi - si è prevista una sanzione penale con un'ammenda minima da 2600 euro. Abbiamo insomma allineato il comune di Castel del Piano alla normativa nazionale ed ai dispositivi che già prevedono alcuni comuni italiani, avanzati ed efficaci nei controlli».E Rossi confida nel lavoro delle telecamere e delle forze dell'ordine.