Tirava aria di digitalizzazione e nuovi investimenti già da qualche mese, anche prima del Covid: che possa riuscirci il Saihub? Il Siena Artificial Intelligence Hub segna l’inizio di un nuovo percorso per il ‘fare impresa’ a Siena. Sono state diciotto le aziende a rispondere alla chiamata di Fondazione Mps, riunite ieri per la firma dell’atto costitutivo che ha dato vita al primo polo tecnologico scientifico di intelligenza artificiale, un unicum già dalla sua progettualità per Siena. Compongono il quadro gli Ad dell’area Toscana Sud di Achilles Vaccines, Vismederi, Lascaux, Terranova Software, Siena Imaging, Assoservizi ed Ergon, da Arezzo ha alzato la mano Zucchetti Centro Sistemi e gruppi con partnership come Readytec e Questit, insieme a Sei Toscana e Silog, i primi portavoce territoriali del progetto Saihub: un gruppo da oltre 100milioni di fatturato che, appena nato, sembra essere già pronto a crescere. Ma a concentrare le forze in un unico incubatore per rafforzare le Scienze della vita, linea progettuale già annunciata nei precedenti incontri privati tra gli Ad e la dirigenza di Fondazione, si aggiungono software house italiane del settore dell’innovazione, delle biotecnologie e dei servizi al cittadino. Da Bari si è unita Exprivia, dalla provincia di Bologna hanno risposto Imola Informatica, Sist.Er e Hopenly, da Bolzano entra in gioco Datatellers. Altri numeri (solo con Exprivia si va oltre 600milioni), altre opportunità e le adesioni sono appena partite. Toscana Life Sciences che, non a caso, avrà un ruolo determinante nell’accordo di partenariato della rete, insieme a Comune di Siena, Confindustria e Università di Siena, non sarà l’unico focus per lo sviluppo di progetti nel polo che sorgerà via Fiorentina. «Il SaiHub vuole essere strumento per il potenziamento della crescita e lo sviluppo dell’intelligenza artificiale nel territorio – ha dichiarato Carlo Rossi, presidente Fondazione Mps – verso le biotecnologie e la ricerca su farmaci e vaccini ma anche verso altri settori. Siamo contenti che ci siano aziende anche fuori dalla toscana. Il compito di tutti noi è trasformare il successo di adesioni in un percorso utile per lo sviluppo economico e l’occupazione di alto livello professionale».