Approvato il nuovo regolamento per la gestione integrata dei rifiuti e per altri servizi di igiene ambientale che, istituisce la figura dell'ispettore ambientale e disciplina la videosorveglianza con fototrappole. Gli ispettori ambientali hanno la qualifica di incaricato di pubblico servizio e si occupano, principalmente, di fare rispettare il regolamento comunale per la gestione dei rifiuti, oltre alle norme nazionali in materia ambientale, focalizzando la loro attenzione sul fenomeno degli abbandoni e il decoro urbano. Hanno fotocamera e telefono cellulare e possono chiedere le generalità delle persone responsabili di violazioni, procedere ad ispezioni di cose e di luoghi diversi dalla dimora privata, quindi compiere ogni altra operazione tecnica tesa ad individuare le responsabilità per abbandoni, errati conferimenti o mancata differenziazione dei rifiuti. I verbali redatti vengono poi inviati alla polizia municipale, che si occupa materialmente di elevare le successive sanzioni. Oltre a ciò gli ispettori ambientali sono anche delle figure di supporto e aiuto per le persone e i cittadini possono rivolgersi a loro per ottenere informazioni utili o sciogliere eventuali dubbi. "Dopo aver completato la sistemazione dei nuovi cassonetti e potenziato il centro di raccolta del Ponte alle Forche introducendo un nuovo sistema digitalizzato, abbiamo ritenuto imIspettori ambientali Giro di vite nei controlli contro gli abbandoni dei rifiuti e sul fronte del rispetto del decoro urbano portante rafforzare il controllo dei comportamenti quotidiani di conferimenEntro fine anno saranno attivate le postazioni ad accesso controllato to e di differenziazione dei rifiuti. Entro fme anno", dice il sindaco Valentina Vadi, "saranno chiusi i cassonetti ad accesso controllato, pertanto ogni cittadino potrà conferire soltanto nella postazione a lui assegnata e solo utilizzando la Sei card". Inoltre sono già state collocate e attivate dieci fototrappole, non fisse, e così potranno essere spostate fra le zone sensibili e che appena rilevano un movimento, scattano video e foto sia di giorno che di notte. I comportamenti che l'amministrazione si prefigge di contrastare sono i più disparati: dalla mancata osservazione delle norme che regolano il conferimento di rifiuti nei cassonetti, all'abbandono di rifiuti ingombranti, agli scarichi di rifiuti speciali e non in luoghi appartati che creano micro-discariche. Le sanzioni variano a seconda della gravità del fatto rilevato: dai 25 euro per chi, per esempio, abbandona a terra il fazzoletto o la carta di caramella, ai 400 euro per chi introduce nei cassonetti della raccolta rifiuti provenienti da lavori di ristrutturazione e manutenzione domestica fmo a 500 euro per chi lascia materiali accesi o incandescenti, come le ceneri della stufa o del caminetto. "Finalmente", ha sottolineato l'assessore all'ambiente Laura Ermini, "abbiamo uno strumento per poter intervenire in maniera incisiva su una serie di comportamenti che purtroppo, per troppo tempo, si sono visti sul territorio".