La notte tra sabato e domenica, in centro storico, è stata infernale per le aggressioni che hanno visto in azione bande di ragazzini, tutti minorenni. Gli episodi si sono consumati tra le Mura e piazza Dante, ma anche altre strade del centro storico non se la sono passata affatto bene, anzi. Come ormai capita da mesi le zone intorno a piazza Pacciardi - con via Garibaldi e strada Fanti in primis - hanno a che fare ogni fine settimana con le scorribande notturne di bande di ragazzini terribili, che seminano il caos fino a notte fonda. Non sono più i soliti schiamazzi che turbano il sonno dei residenti, ma più spesso atti vandalici veri e propri. «La notte tra venerdì e sabato abbiamo avuto al solito musica a palla fino alle 3 - dice un grossetano che abita in zona, esasperato - C'erano urla e baccano a più non posso. Ovviamente erano tutti ragazzini senza mascherina, non ne possiamo più. Sono con ogni evidenza minorenni, prendono sbornie e la mattina dopo resta in terra un pavimento nero come il carbone, con uno sporco impressionante tra cocktail versati, vomito, bottiglie rotte ovunque infilate anche nelle fioriere. So che una signora anziana, disperata, non sa più se restare o vendere casa e andare via. C'è anche altra gente come lei che si vuole disfare dell'appartamento e chiama a ripetizione i carabinieri. La situazione è uscita fuori controllo, qua dalle parti di piazza della Palma (piazza Pacciardi, ndr) siamo tutti arrabbiati, in tutte queste vie. Anche io e mia moglie passiamo nottate terribili e la mattina siamo in coma, fino alle 3 o 4 di notte non c'è possibilità di dormire. Ci vorrebbe una pattuglia fissa, da queste parti, tanto questi ragazzini non hanno più paura di niente. Anche la scorsa settimana, sabato sera, mi sono affacciato verso le 2 di notte dalla finestra dopo che uno di loro mi aveva suonato il campanello. Ero furioso. "Ma che fai?", gli ho detto. E lui: "eh, sono una brutta mer..., lo so". Due sere fa stavo guardando il festival, quando ho sentito musica da discoteca proveniente da fuori. Non so da dove arrivasse, ma comunque veniva da lontano e l'ho sentita bene, mi rimbombava dentro nonostante avessi il televisore acceso». La notte tra sabato e domenica, poi, è stata la più terribile. Mentre a una certa distanza si consumavano le aggressioni e alcuni minorenni venivano picchiati a sangue (v. articolo sopra e a pagina 5), in strada Fanti si sono consumati atti vandalici. «Mi sono affacciato dalle persiane dopo aver sentito dei rumori - dice ancora un residente - e ho visto un ragazzo che urinava sul muretto di un portone. Un suo amico, che "ciondolava", è andato dall'altra parte del muro e ha preso a pedate tre biciclette legate fuori, poi ha fatto pipì anche lui in mezzo alla strada. Erano tutti e due ubriachi. Un mio vicino, che ha ristrutturato l'appartamento e ha messo porte elettriche nuove al garage, si è trovato l'urina che gli grondava giù. Una latrina a cielo aperto, per colpa di questi ragazzi che non hanno più rispetto di niente».