Sulla Costa d'Argento il 2020 è iniziato all'insegna del rispetto dell'ambiente. Una mattina mite e soleggiata ha accolto circa centiania di volontari, quasi un migliaio, armati di guanti e sacchi che hanno pulito la spiaggia della Feniglia accogliendo l'appello lanciato dal cantante Piero Pelù. Il rocker è arrivato sulla spiaggia poco dopo le nove. Ad accoglierlo c'erano - oltre agli amministratori locali dei due Comuni interessati, quello di Monte Argentario e quello di Orbetello - tantissimi volontari. Tutti pronti a fare la loro parte, a cominciare proprio da Pelù, colui che ha lanciato l'idea di pulire la spiaggia dopo una sua visita a novembre. Pelù aveva visto la Feniglia invasa dalle cosiddette microplastiche e macroplastiche dopo le mareggiate di novembre e dopo la tromba d'aria: due eventi che avevano devastato la pineta dell'omonima riserva naturale. L'appello ad intervenire era stato subito raccolto dall'amministrazione lagunare e da Legambiente. Ieri l'idea si è concretizzata con l'arrivo di volontari non solo dai territori vicini ma da molte zone d'Italia. I volontari hanno raccolto 326 sacchi di multimateriale (plastica, alluminio e vetro) per un totale di circa 19 metri cubi di rifiuti, pari a circa 1.000 kg; 139 sacchi di indifferenziato, circa 8 metri cubi di rifiuti (oltre 560 kg) e quasi 8 tonnellate di rifiuti ingombranti (come mobili, elettrodomestici, biciclette, materassi e molto altro), per un totale di circa 27 metri cubi. Tutti i rifiuti raccolti da Sei Toscana sono stati avviati a trattamento e al recupero a seconda del topo di materiale raccolto.Piero Pelù, non appena arrivato sulla spiaggia, ha subito raccolto una manciata di microplastiche. «Non bisogna farci ingannare dalle apparenze - ha detto - questa spiaggia può sembrare pulita ma invece in poco meno di un metro di spiaggia ho raccolto pezzi di plastica. Sono le lacrime di sirena che finiscono nel mare, vengono mangiate dai pesci e poi li mangiamo anche noi. Ringrazio tutti coloro che oggi sono qui perché hanno risposto alla grande».La pulizia della Feniglia lancia il Clean Beach Tour, ossia un tour per pulire tutte le spiagge italiane: prossima tappa a Sanremo, dove Pelù terrà un concerto. Una pulizia che però è stata anche una festa per grandi e bambini, tutti insieme all'opera per rendere migliore la spiaggia dove in molti trascorrono le vacanze. Sono stati proprio i più piccoli che hanno raccolto molto dei dischetti che finirono in mare dopo un guasto a un depuratore campano. Molti sacchi si sono riempiti invece di bastoncini cotton fioc. Pelù non ha rifiutato foto con i volontari, è stato un volontario come un altro.Sodisfatti gli organizzatori, Legambiente, Wwf, e tutte le associazioni che hanno partecipato, sia del mondo ambientalista che sportive. Stefano Ciafani, presidente di Legambiente, ha ringraziato l'artista e ricordato che «la musica può fare molto». Angelo Gentili di Legambiente ha ricordato quanto ancora ci sia da fare dal punto di vista legislativo ma che la strada sembra essere quella giusta. Il sindaco di Orbetello Andrea Casamenti e la sua giunta hanno ringraziato Pelù consapevoli, come ha ricordato l'assessore laguna all'ambiente Luca Minucci che «questo è solo l'inizio della lotta alla plastica». Nei giorni scorsi anche il ministro Sergio Costa aveva invitato tutti a partecipare alla pulizia della Feniglia.