Olio alimentare esausto, crescono i punti dove smaltirlo

Cresce il numero delle colonnine per la raccolta dell'olio alimentare esausto a San Giovanni: l'amministrazione comunale e Sei Toscana hanno infatti posizionato nel territorio altri quattro raccoglitori colIl sindaco Valentina Vadi "Preservare l'ambiente e migliorare la raccolta differenziata" locali in via dell'Unità d'Italia, in via della Costituzione, in via Duccio Galimberti e in viale Giotto. Questi ultimi si aggiungono ai cinque già in funzione: due in via Peruzzi, vicino al supermercato, due in via Fermi, zona Bani e uno in piazza Nasoni in zona Ponte alle Forche. Gli oli utilizzati in cucina (olio di frittura, olio da cucina o quello degli alimenti sott'olio) devono essere raccolti e non versati nel lavandino: intasano le tubature e causano problemi anche ai depuratori più sofisticati. Inoltre, se non smaltiti correttamente, possono creare danni ambientali molto significativi. "Continua l'impegno della amministrazione comunale per aumentare i servizi di raccolta differenziata nel territorio comunale, dice il sindaco Valentina Vadi, e la collocazione di questi nuovi contenitori per la raccolta dell'olio alimentare esausto ha sia lo scopo di migliorare la raccolta differenziata che di preservare l'ambiente". Il dato 2020 della raccolta differenziata a San Giovanni si è fermato al 50,60%, +4.04% rispetto al 46.56% registrato l'anno precedente. Tale dato in crescita è frutto dell'introduzione di novità nelle modalità di raccolta e ci si aspetta un dato positivo consistente anche nel prossimo anno, quando accorgimenti saranno entrati a regime".

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