OLTRE 250mila euro all’anno. E’ questa la spesa che il Comune di Grosseto si è accollato nel 2017 per far fronte all’abbandono indiscriminato dei rifiuti in tutto il territorio. Una spesa enorme, che incide in maniera «corposa» e che si riverbera poi nelle bollette che tutti i cittadini devono pagare. E’ una vera e propria tassa che ogni amministrazione, chi più chi meno, è costretta a pagare. Il punto della situazione a Grosseto lo fa Simona Petrucci, assessore all’ambiente del Comune di Grosseto – che in questi due anni di Governo si è trovata a gestire una situazione con mille problemi: solo nel 2017 infatti sono stati 10.300 gli interventi e (il dato si riferisce al 22 di settembre) per il 2018, siamo già a 8.300. «La spesa è enorme – ha iniziato l’assessore -. Circa 250mila euro all’anno». Abbandoni diversi: si va infatti dalla rimozione di un metro cubo di spazzatura, per arrivare ad una vera e propria discarica. «Le spese sono diverse – prosegue Petrucci -. Il Comune spende circa 20 euro per una semplice rimozione. Ma per le discariche il prezzo lievita a seconda della tipologia di intervento. Gli operai vengono pagati ad ore e dipende quanto tempo impiegano a ripristinare l’ambiente circostante». Interventi del genere, Grosseto ne fa tre al giorno. «Il problema è serio – chiude l’assessore all’ambiente -. Ci sono dei rifiuti che vengono abbandonati e che potrebbero benissimo essere consegnati al gestore che gratuitamente li smaltirebbe. Purtroppo contro la maleducazione riusciamo a fare ben poco». Gli interventi sono però massicci, soprattutto per l controllo: «Le telecamere ci sono . Ma ci saranno sempre di più – dice Simona Petrucci - posso anticipare che ci sono in programma una raffica di controlli e verifiche che a breve ci daranno dei risultati. Se le cose miglioreranno ci sarebbero degli sgravi per i cittadini. Perché quest’anno credo che supereremo la soglia dei 300mila euro».