Il Porto della Maremma di Marina in prima linea nell'impegno in difesa dell'ambiente e del mare. Domani dalle 10 alle 13 in occasione della giornata nazionale dell'ambiente il Porto della Maremma ospita il convegno "- plastica + mare", un'iniziativa del tutto nuova che mette al centro il tema dell'inquinamento del mare dovuto al consumo della plastica e che inaugura un più ampio progetto triennale, con il quale la società che lo gestisce, la Marina di San Rocco Spa, vuole ridurre il consumo della plastica al suo interno e promuovere iniziative di sensibilizzazione e informazione su tutta la sua filiera. «La plastica sta sommergendo i nostri mari - dice la presidente del Porto della Maremma, Sabrina Lentini - È ovunque, sembra non se ne possa fare a meno. Cosa dobbiamo fare allora? Dobbiamo cambiare le nostre abitudini facendo un passo indietro, ripensando ai nostri modi di vivere. L'abitudine è una bestiaccia, come si dice, ma guai ad abbassare il livello e abituarsi al peggio o meno peggio».Il convegno si propone di coinvolgere tutto il comparto turistico in una tavola rotonda con dibattito aperto in cui interverranno relatori di rilievo locale e nazionale che da più punti di vista (scientifico, tecnico e politico-istituzionale) forniranno un quadro sui passi concreti fatti e su quelli da realizzare per raggiungere l'obiettivo. Testimonial del convegno "- plastica + mare" è il campione mondiale e nazionale di pesca in apnea, Marco Bardi, fondatore di Pescasub Plastic Free, un'associazione di pescatori sportivi e ricreativi che dal 2016 si pone l'obiettivo di dare respiro al mare, migliorando lo stato di salute delle zone costiere, attraverso la pesca dell'odiato nemico, la plastica. Il convegno è moderato dal giornalista di Nautica, Roberto Neglia.Apre i lavori la presidente del Porto Sabrina Lentini, poi i saluti del sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, e gli interventi del direttore marittimo della Toscana, l'ammiraglio Giuseppe Tarzia, del vicesindaco di Grosseto, Luca Agresti, del professor Stefano Goffredo, docente di Scienze biologiche all'Università di Bologna, del direttore di Sei Toscana, Giuseppe Tabani, dell'assessore comunale all'ambiente Simona Petrucci e del presidente dell'Associazione nazionale approdi e porti turistici (Assonat), Luciano Serra. Per illustrare alcune buone pratiche in questo campo partecipano l'amministratore di Dragflow Sud Giuseppe Mazzitelli e Simone Germano in rappresentanza del progetto Seabin, il dispositivo rivoluzionario in grado di ripulire mari e laghi dalle plastiche e microplastiche. In occasione del convegno sarà anche presentato e diffuso il decalogo sul corretto comportamento in spiaggia ispirato all'analogo documento del Ministero dell'Ambiente. Queste le raccomandazioni per turisti e bagnanti: smaltire i rifiuti di plastica nella raccolta differenziata; non lasciare la plastica sulla spiaggia e nel mare; utilizzare una borraccia o una brocca di acqua potabile del rubinetto; impiegare buste riutilizzabili per fare la spesa; ridurre l'acquisto di alimenti avvolti in imballaggi di plastica; eliminare l'uso di piatti e bicchieri di plastica monouso; usare contenitori riutilizzabili o in vetro per conservare il cibo; evitare l'uso di oggetti in plastica come le cannucce; non usare dentifrici e scrub che contengono microplastiche; privilegiare gli indumenti in fibre naturali anziché artificiali.