Bethlehem green city Il progetto vede impegnata l`amministrazione comunale di San Giovanni Valdarno

Prima missione di tecnici e dirigenti palestinesi in Italia per studiare il ciclo dei rifiuti in Toscana e approfondire le opportunità offerte dall`economia circolare. Le missioni rientrano nell`ambito del progetto "Bethlehem green city: verso un modello virtuoso di sos tenibilità ambientale", finanziato dall`Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo di cui il Comune di San Giovanni Valdarno è il capofila. Un primo gruppo ha partecipato a una formazione specialistica in tema di valutazione dell`impatto ambientale. Un secondo gruppo è invece coinvolto in una visita-studio. L`obiettivo formativo e di scambio di esperienze ha il fine di mostrare ai partner locali il funzionamento del sistema di gestione e riciclaggio dei rifiuti in Toscana. Bethlehem green city infatti mira a rafforzare il sistema di raccolta di rifiuti solidi urbani del distretto di Betlemme, avviando un sistema di raccolta differenziata. Oltre al Comune di San Giovanni Valdarno che è l`ente capofila, partner del progetto sono la Fondazione Giovanni Paolo II, Ato Rifiuti Toscana Sud, Confservizi Cispel Toscana, Sei Servizi ecologici integrati Toscana e Geoexplorer, impresa sociale di San Giovanni Valdarno. "Dopo varie riunioni di coordinamento e i sopralluoghi dei nostri esperti in Palestina per un`analisi più puntuale della realtà del territorio e per seguire più da vicino la progettazione dell`eco center", hanno sottolineato il sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi e l`assessore alla cultura e ai gemellaggi Fabio Franchi, "tecni- ci e dirigenti palestinesi sono arrivati qui per una formazione specialistica". Lo scambio di buone pratiche tra il Comune di San Giovanni Valdarno e quello di Betlemme contribuirà a migliorare l`effi- cienza del sistema dei rifiuti solidi urbani in Cisgiordania attraverso la raccolta differenziata, il riciclo, la formazione e la sensibilizzazione. "Anche se siamo città di soli 35 mila abitanti", ha aggiunto Ziad Sayeh, ingegnere della municipalità di Betlemme, "vantiamo tanto turismo. Abbiamo cominciato con il riutilizzo del cartone e l`obiettivo è quello di arrivare a una racconta differenziata anche degli altri materiali".

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