Stop all'abbandono incontrollato dei rifiuti: dal primo settembre arrivano le telecamere su tutto il territorio di Bibbiena. L'investimento complessivo dell'amministrazione comunale è stato di circa 30 mila euro con l'attivazione di 5 telecamere che verranno fatte girare sul territorio a seconda delle esigenze del momento o delle segnalazioni ottenute. Stop all'abbandono rifiuti: dal primo settembre arrivano le telecamere su tutto il territorio di Bibbiena. E' l'assessore comunale Francesco Frenos a spiegare il progetto che tra pochi giorni sarà operativo: "Il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti sta aumentando esponenzialmente e non solo sul nostro territorio. Crediamo, come amministratori, che contro questi atteggiamenti dobbiamo assolutamente agire innanzitutto con l'educazione e la prevenzione. Su questo fronte stiamo portando avanti, con soddisfazione, progetti di educazione ambientale nelle scuole. Ma a oggi questo non è sufficiente, quindi abbiamo predisposto un percorso di controllo del territorio attraverso telecamere e ispettori ambientali". Si tratta di un progetto che ha avuto una lunga gestazione dovuta agli adempimenti di legge legati alla tutela della privacy e che oggi vede la luce grazie a un lavoro di squadra tra più assessorati e tra più uffici comunali. L'investimento complessivo dell'amministrazione è stato di circa 30 mila euro con l'attivazione di 5 telecamere che verranno fatte girare sul territorio a seconda delle esigenze del momento o delle segnalazioni ottenute. Spiega Frenos: "Abbiamo affidato la gestione a una società esterna che avrà il compito di controllare il territorio e il corretto conferimento dei rifiuti oltre che fare segnalazioni attraverso la figura dell'ispettore ambientale. Come amministrazione abbiamo nominato 6 ispettori ambientali all'interno della società stessa che cura il progetto e che avranno il compito di fare segnalazioni, vigilanza attiva, ma anche educazione e aiuto di prossimità". Conclude l'assessore: "Il progetto che stiamo seguendo da diversi mesi per noi rappresenta un modo per avvicinarci a un nuovo modo di gestire la raccolta dei rifiuti sul nostro territorio, finalità che stiamo perseguendo attraverso un nuovo percorso che stiamo per affrontare con il gestore Sei Toscana".