Un progetto di cui San Giovanni è l'ente capofila e che vede protagonista principale il comune di Betlemme. Si chiama «Bethlehem green city», è finanziato dall'agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, e intende contribuire a rendere più efficiente possibile il sistema di rifiuti solidi urbani del distretto palestinese, attraverso la raccolta differenziata e azioni di economia circolare aumentando la consapevolezza e le capacità delle istituzioni locali. Svolta, nei giorni scorsi, una giornata di pulizie nella zona del mercato centrale di Betlemme, e il secondo evento Clean Up coordinato dalla fondazione Giovanni Paolo II e realizzato in collaborazione con un altro progetto, demoninato «Improving the waste collection service in the city of Bethlehem», finanziato dal Gobierno de Saragoza. I volontari hanno lavorato con impegno per ripulire le strade dai rifiuti e rimuovere cumuli di detriti accatastati sui lati strada. l'Opera si è principalmente concentrata sulla via Qasr Al-Hawi e a compreso lavori di pulizia e diserbo da parte di un cospicuo numero di volontari del sesto gruppo scout salesiano e della fondazione Caritas Italiana Bergamo. Il Comune di Betlemme completerà l'opera con la piantumazione di alberi e piante per aumentare la percentuale di spazi verdi in città. Una delegazione palestinese, peraltro, ha partecipato sia lo scorso ottobre che a giugno a un incontro dove si sono evidenziate le eccellenze di economia circolare del territorio. Il progetto «Bethlehem green city» avrà durata di 36 mesi.