L'esigenza è preservare il gioiello della città, il centro storico. In questo periodo preso d'assalto dai turisti, ma che si trova a confrontarsi con problemi nel tempo, come la gestione della raccolta dei rifiuti o l'invasione dei mezzi che riforniscono gli esercizi commerciali nelle prime ore della mattinata. Questioni che non possono essere messe tutte insieme sul tavolo, anche perché gli attori coinvolti sono differenti. Quindi, è opportuno iniziare da una parte. Va in questa direzione l'incontro tra l'assessore al decoro urbano, Barbara Magi, e Sei Toscana. "Ci siamo riuniti per valutare le problematiche emerse e cercare le migliori soluzioni, oltre che le azioni condivise da mettere in campo quanto prima per rendere Siena più pulita", ha spiegato Magi, aggiungendo poi che "il tema dei cartoni in centro storico come di tutta la raccolta differenziata è necessario e opportuno che venga affrontato attraverso un confronto con tutte le parti coinvolte, tecnici, funzionari della direzione ambiente comunale, polizia municipale e Sei Toscana". L'ostacolo a migliorare la situazione non risiede solo nei vincoli contrattuali, che stabiliscono un certo orario nella raccolta, ma anche in una maggiore educazione da parte dei cittadini, non sempre ligi alle regole. Nel frattempo, l'amministrazione ha pensato di chiedere un corretto comportamento a chi visita la città in questi giorni. Attraverso un opuscolo, in italiano e in inglese, con un elenco di buone pratiche alle quale attenersi. "Il galateo del turista" sarà distribuito Barbara Magi L'assessore al decoro urbano con l'opuscolo dedicato alle buone pratiche In alto cartoni in una via del centro la mattina: il Comune sta cercando una soluzione insieme alle mappe nei punti informativi dalla prossima settimana. Ne sono stati stampati 3mila. "Fare bene per Siena significa anche dare valore alla bellezza che abbiamo intorno ha evidenziato Magi Per questo questa piccola guida valorizza anche alcuni spazi verdi dentro le mura dove poter fare una pause. Accanto all'accortezza quindi di "utilizzare gli appositi cestini", di "usare i bagni pubblici" o di "non giocare con palloni frisbee, utilizzare pattini, skateboard e altri acceleratori di velocità", vengono suggeriti dodici spazi verdi dove è possibile riposarsi un po', fare attività sportiva e mangiare in tutta calma. "Spesso si trovano turisti a consumare pasti dalla Cappella di piazza del Campo, alle scalinate dei palazzi storico e artistici, dei monumenti e delle chiese", ha affermato l'assessore. Si va dalla Fortezza Medicea al parco della Rimembranza; dai giardini della 1177a a piazza San Domenico; dagli orti degli Orbachi a piazza San Francesco; dai giardini Maria Montessori al Tartarugone, al centro di piazza del Mercato; dall'orto dei Pecci all'orto dei Tolomei; dal prato di Sant'Agostino ai giardini di Santo Spirito. La dislocazione permette di averne almeno uno vicino a prescindere dal parcheggio utilizzato per accedere in centro. Magi, nell'illustrare l' operazione, ha fatto riferimento anche un altro nodo da sciogliere: "C'è il problema delle biciclette perché si pensa di venire qui come in qualunque città di mare, sono parcheggiate in piazza del Campo e bisognerà che i vigili imparino a fare le multe anche in queste situazioni". L'atteggiamento corretto è anche una questione di decoro. "Bisogna sapere che carte e cicche di sigarette bisogna gettarle nei cestini e non a terra, quando si entra in un luogo turistico bisogna avere un certo abbigliamento ha concluso Magi -, è impensabile che i cani possano fare i propri bisogni senza che si pulisca".