Il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica ha approvato una nuova graduatoria definitiva confermando il contributo di un milione di euro per la realizzazione di isole ecologiche interrate e mascherature ad accesso controllato, che saranno realizzate nel centro cittadino di Follonica. Il finanziamento è stato ottenuto grazie alla collaborazione tra l'Amministrazione comunale il Comune di Follonica, Sei Toscana e Ato Toscana Sud. Nello specifico il progetto prevede la realizzazione di isole ecologiche costituite ciascuna da cinque contenitori interrati per la raccolta dei principali rifiuti prodotti in ambito urbano, oltre ad alcune mascherature per mitigare quello che è l'impatto della raccolta nel centro. Una novità che consentirà di togliere dalla strada i cassonetti, realizzando nei vari quartieri dei punti di raccolta ad elevata capacità ricettiva, ma minimo ingombro all'esterno. «Per Follonica si tratta di un risultato importante, che porta a dei miglioramenti per tutti i quartieri spiega l'assessora all'ambiente Mirjam Giorgieri I cassonetti interrati porteranno un servizio innovativo che si integrerà con le raccolte porta a porta presenti in città. Le isole interrate saranno più piccole rispetto ai cassonetti classici e si integreranno meglio con il paesaggio cittadino. Al momento stiamo lavorando anche alla risoluzione di un problema di difficile risoluzione: quello dei cassonetti presenti nei pressi della scuola di via Gorizia. Vorremmo infatti integrare il nuovo progetto per il quartiere di Senzuno, inserendo le postazioni interrate su via Vespucci». «Il risultato di un grande sforzo, collegiale, fatto dai tecnici di Sei Toscana assieme alle professionalità di Ato e del Comune dichiara Alessandro Fabbrini, presidente di Sei Toscana -. Il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica ha valutato positivamente sia il contenuto delle proposte che gli obiettivi in termini di quantità e qualità delle raccolte differenziate. Il progetto, integra e completa quanto previsto da quello che è I piano industriale di Sei Toscana e dunque dall'attività di riorganizzazione avviata recentemente anche nel Comune di Follonica».