Il concetto di economia circolare arriva anche a Follonica con un'opera molto interessante e all'avanguardia. L'idea secondo la quale si possano ridurre gli sprechi, riciclando e dando una seconda vita ai materiali è affascinante e responsabile verso il futuro. Follonica è da tempo in prima linea su questo fronte ma di recente ha compiuto un ulteriore passo in avanti con un primo intervento che si spera possa aprire la strada a molti altri di questo tipo.Sono stati infatti posati nell'area dell'ex Ilva i primi venti metri di pista ciclopedonale realizzati con un materiale fatto interamente di plastica riciclata. La nuova pista va a sostituire una parte del vecchio camminamento che collegava la biblioteca della Ghisa al ponte sul Petraia. La pista sostituisce le vecchie e malconce lastre di pietra andando anche ad allargare il passaggio e contribuendo così anche a una maggiore fruibilità per pedoni e biciclette. Follonica grazie a questo intervento diventa il primo comune della provincia di Grosseto a dotarsi di una strada realizzata con materiale riciclato, dimostrando un'attenzione particolare verso la tematica ambientale. Come spiega il vicesindaco Andrea Pecorini, questo primo tratto rappresenta infatti una piccola rivoluzione per Follonica, che compie un ulteriore passo verso la sostenibilità, e servirà a valutare la tenuta e l'affidabilità di questo nuovo materiale, permettendo così di pianificare in un secondo momento la costruzione di altri tratti a partire dal completamento dei viali nell'area ex Ilva. Plaude all'iniziativa anche l'assessora all'ambiente Mirjam Giorgeri. «Si stima che per produrre i listelli per questi primi venti metri di camminamento ciclopedonale siano servite 60mila bottiglie - dice Giorgieri -. Quindi possiamo dire che è grazie all'impegno di chi ogni giorno ricicla e separa correttamente i propri rifiuti che abbiamo questa nuova passerella».La prima pista ciclabile al mondo costruita con questo tipo di materiale è stata realizzata in Olanda solamente nel settembre dell'anno scorso. Rappresenta dunque un motivo di orgoglio per il Comune follonichese aver inaugurato questo nuovo corso dimostrando di essere al passo con i tempi nel cercare soluzioni intelligenti, all'avanguardia e sostenibili da un punto di vista ambientale