Dopo le polemiche, le frecciatine sui social e il botta e riposta continuo, ieri Comune e Sei Toscana hanno finalmente parlato "a quattr'occhi" (sei a dire il vero) per cercare di risolvere il problema rifiuti. In mattinata il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, l'assessora all'ambiente Simona Petrucci e il presidente di Sei Toscana Alessandro Fabbrini si sono incontrati nel palazzo comunale. L'incontro è stato richiesto proprio da Sei Toscana dopo le accuse fatte dal sindaco nei giorni scorsi. I tre hanno esaminato e discusso le istanze sui disservizi emersi nell'ultimo periodo ed è stato deciso di istituire un tavolo di confronto tecnico-amministrativo che avrà cadenza settimanale e che servirà a monitorare in modo costante lo svolgimento delle diverse attività, in modo da trovare soluzioni condivise che consentano di affinare e rendere più efficiente il servizio ai cittadini e alle attività del capoluogo maremmano. «Accogliamo la disponibilità di Sei Toscana a partecipare a incontri settimanali del tavolo tecnico che servirà a risolvere l'emergenza che si è creata in questi mesi e che l'amministrazione comunale ha segnalato in maniera pubblica per dare spiegazioni concrete ai cittadini dicono Vivarelli Colonna e Petrucci-Dal continuo confronto devono essere trovate immediatamente soluzioni, garantendo sempre la continuità del progetto del Comune in materia di rifiuti, già concordato con Ato e Sei Toscana». Un progetto che, secondo i due ha portato a grandi risultati, perché è migliorata la raccolta. All'incontro sono stati infatti presentati anche gli ultimi dati riguardo alla percentuale di differenziata. Si è confermata così la tendenza di crescita per il capoper cento di questo giugno. «Credo che un confronto diretto e collaborativo con le amministrazioni del territorio sia il modo migliore per affrontare e risolvere le problematiche che possono emergere sullo svolgimento di alcuni servizi di- ce Fabbrini-Il continuo monitoraggio e i tavoli di confronto con 1' amministrazione serviranno ad apportare quegli aggiustamenti che permetteranno di migliorare ed efficientare sempre più le attività e, al contempo, centrare l'obiettivo condiviso di dare il miglior servizio possibile alla comunità di Grosseto». luogo, che è passato dal 31 per cento del 2016 al 59,42.