Oltre mezzo milione per scongiurare il rincaro della Tari

Tariffe dei rifiuti più leggere per le maggior parte delle utenze sanvincenzine. È questo il risultato della manovra approvata dal commissario prefettizio del Comune di San Vincenzo, che di fatto annulla gli aumenti che sarebbero derivati dall'applicazione del Piano economico finanziario 2021 (Pef), il primo in cui si è applicato il cosiddetto metodo tariffario Arera, l'autorità di regolazione per energia reti e ambiente che con la delibera 443 del 2019 definisce i criteri di riconoscimento dei costi efficienti di esercizio e di investimento per il periodo 2018-2021, che di fatto si traducono con il riconoscimento di maggiori costi a beneficio del gestore Sei Toscana. Per abbattere gli aumenti il Comune di San Vincenzo ha portato a compimento una manovra finanziaria da oltre 572mila euro, utilizzando le risorse statali trasferite nel 2020 e nel 2021. Fondi finalizzati esclusivamente all'abbattimento delle tariffe, il cui mancato utilizzo avrebbe comportato la totale restituzione allo Stato. Le tariffe sono state determinate dal Comune di San Vincenzo in modo da garantire la copertura dei costi previsti nel Piano economico finanziario, ovvero il costo del servizio per il gestore, e sono state approvate a seguito dell'adozione dello stesso Piano con il decreto del commissario numero 77 del 21 luglio 2021. Nel 2020, nell'ambito delle misure messe in campo per fronteggiare gli effetti della pandemia da Covid-19, il Comune di San Vincenzo prorogò le tariffe Tari del 2019. Il costo complessivo del servizio rifiuti lo scorso anno ammontava a 3.250.000 euro. Mentre per il 2021 i costi risultati dal Piano economico finanziario ammontano a 3.422.000 euro. Un aumento nella misura del 5, 29 per cento che è previsto per legge. Per sterilizzare l'impatto dell'aumento sulle tariffe è stata quindi effettuata la manovra finanziaria da 572mila euro. Risultato la tariffazione 2021 post manovra è nella maggior parte dei casi la stessa o inferiore rispetto all'anno precedente. In ambito domestico una famiglia di due persone che abita in un appartamento di 60 metri quadrati dovrà sostenere una spesa di 175,35 euro a fronte dei 177,36 euro a cui ha dovuto fare fronte nel 2020. Per dare la misura della sterilizzazione dovuta alla manovra finanziaria la tariffa prevista dal Pef sarebbe di 204,95 euro. Le cifre, diffuse dal Comune di San Vincenzo a titolo di esempio sono comprensive dell'addizionale provinciale del 5 per cento. Altro esempio, una famiglia di tre persone con abitazione di 90 metri quadrati dovrà pagare 246,03 euro a fronte dei 246,80 euro dello scorso anno. L'altro caso di scuola citato a riferimento è quello di un nucleo di cinque persone con una casa di 105 metri quadrati, la tariffa per il 2021 è di 363,12 euro, rispetto ai 367,07 del 2020. Le scadenze per quanto riguarda l'anno 2021 sono le seguenti: prima rata di acconto entro il 30 settembre 2021, seconda rata di acconto entro il 30 novembre 2021, rata di saldo entro il 15 gennaio 2022, possibilità di versamento in un'unica soluzione entro il 30 settembre 2021.

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