Quantità e qualità: con il progetto `E tu vuoi fare la differenza?`, Sei Toscana punta a coinvolgere i cittadini, attivamente, nella costruzione delle future campagne di sensibilizzazione sul conferimento dei rifiuti, renderli partecipi e responsabili, consapevoli di cosa significhi davvero separare il vetro dalla carta o dalla plastica. Perché il sistema sia sempre più efficace e sostenibile. I cittadini che vorranno partecipare al progetto, saranno divisi in gruppi e interrogati sul loro vissuto, su come percepiscono la raccolta differenziata e perché la effettuano o meno. Ma non tramite una rigorosa indagine di gradimento, con domande dirette, bensì con metodi motivazionali, come giochi di ruolo. «Il progetto parte dal basso, coinvolgendo i cittadini - le parole del presidente di Sei Toscana, Alessandro Fabbrini -. Negli anni ci siamo impegnati molto per sensibilizzare la comunità sulla raccolta differenziata e a livello di quantità abbiamo ottenuto ottimi risultati, con un incremento annuo di almeno il 3 per cento. Oggi vogliamo andare oltre, puntando con convinzione alla qualità. Più alta è la qualità maggiore è il materiale che può essere riutilizzato e minore è lo scarto, quindi i costi di gestione. Nelle raccolte differenziate una percentuale che oscilla tra il 20 e il 30, non può essere riutilizzata. Insieme ai cittadini vogliamo quindi trovare qualità dei rifiuti. Prestando attenzione anche alle diverse comunità culturali che vivono nei territori». «Il progetto si pone come un ulteriore passo avanti nel processo di riorganizzazione dei comuni - sottolinea Alessandra Biondi, presidente del Consiglio direttivo di Ato Toscana Sud - e che, per la prima volta, vuole coinvolgere uno dei soggetti attori più importanti del sistema, i cittadini. Come Ato Sud avevamo evidenziato la necessità di un`azione forte di responsabilizzazione e di consapevolezza e ringrazio Sei Toscana per aver colto e raccolto l`idea. I cittadini, con questa iniziativa, saranno messi di fronte alla loro esperienza e al loro sentire e daranno il la ad azioni concrete e incisive di comunicazione». I `focus group°, della durata di due ore, con start a marzo (iscrizioni su seitoscana.it entro il 21 febbraio), coinvolgeranno persone dai 18 agli 80 anni e saranno gestiti da Fuorisede, agenzia specializzata in progetti di comunicazione integrata. «I cittadini saranno divisi per classi di età a seconda delle diverse aree di provenienza - spiega Elena Petreni le interviste saranno di gruppo: un momento di confronto libero e costruttivo, anche piacevole. Sei Toscana renderà anche un piccolo omaggio, simbolico, ai partecipanti». Il progetto coinvolge circa 20 comuni, quelli già riorganizzati, delle province di Arezzo, Grosseto e Siena.