Oggi si celebra in tutta Italia l'ottava Giornata nazionale per la prevenzione dello spreco alimentare, istituita come momento di sensibilizzazione sui temi di sviluppo sostenibile e buone pratiche contro lo spreco. La Gmf, storica azienda umbra della grande stribuzione organizzata (supermercati a marchio Emi e Hurrà) insieme con il Gruppo Unicomm, di cui è parte, ha intrapreso ormai da molti anni la lotta contro lo spreco alimentare: tra le prime società a mettere in capo una raccolta capillare delle eccedenze alimentari nei suoi punti vendita; con questo obiettivo nel 2020 ha deciso di mettere in campo la campagna "Meglio un grande sconto che un grande spreco". L'iniziativa consente ai clienti di risparmiare, acquistando prodotti confezionati vicini alla scadenza e perfettamente conservati, mentre per chi frequenta i supermercati nelle fasce serali c'è la possibilità di risolvere il problema della cena portando a casa i prodotti di gastronomia e rosticceria del giorno a costi bassissimi. «Questo progetto si aggiunge alle altre storiche iniziative di conferimento dei prodotti non vendibili alle Caritas, al Banco Alimentare e ad altre onlus presenti nei territori dove operiamo - dice a Giancarlo Paola, direttore commerciale del Gruppo Unicomm - Con "Meglio un grande sconto che un grande spreco" abbiamo fatto un passo in più in questa direzione, per ridurre ulteriormente la quota di prodotti che non vengono gettati». L'operazione coinvolge la gastronomia calda (pollo arrosto, patate arrosto, stinchi, fritti, pasta al forno e simili) e la gastronomia fredda (pasta fredda, insalate fredde, e simili), che nelle ultime ore di vendita vengono scontate del 50%. Stessi sconti anche a freschi e a freschissimi (latticini, salumi, carni confezionate, stracchini, mozzarelle, ortofrutta) negli ultimi giorni prima della scadenza. A Grosseto, Emi è nel centro commerciale Aurelia Nord.