Sfrecciano le auto lungo la regionale che da Monte San Savino porta a San Pancrazio. In pochi notano che dentro il fosso che costeggia la strada, c'è un signore ricurvo. Accanto a sé un carrello come quelli del supermercato. Dentro i rifiuti che la gente, passando, getta dal finestrino delle auto. Lui si chiama Aldo Bracciali, è un fresco pensionato di 64 anni e da tantissimo tempo dedica il suo tempo libero a pulire boschi e strade. Lo fa per amore della natura e perché non sopporta vedere carte e cartacce (fossero solo quelle) invadere spazi verdi. Lo fa, soprattutto, senza clamore. In silenzio. Ogni tanto, ad aiutarlo c'è il nipote, Giacomo Fabbri che ha 32 anni e anche lui, come lo zio, ha la passione per le camminate. E' così che è iniziata. "Io, ma soprattutto mio zio, siamo dei grandi camminatori. Lui ancora di più, visto che è anche cacciatore. E così, cammina oggi e cammina domani, ci siamo trovati a raccogliere i rifiuti dentro il bosco". Poi la passione si è allargata. "Vicino a casa nostra abbiamo iniziato a ripulire le strade". E da quel giorno hanno iniziato a trovare di tutto. "Non vi rendete conto di quello che la gente butta via soprattutto dai finestrini delle auto", dice Giacomo. "Insieme a mio zio abbiamo raccolto di tutto. Dai pacchetti di sigarette fino alle bottiglie d'acqua. Il pezzo più gettonato, se così lo vogliamo chiamare". Ne hanno trovate tante, tantissime. "Dentro il bosco, per le strade. Ce ne sono una marea. Mi ricordo che un giorno ero in un punto di Monte San Savino e dopo cinquanta sacchi di bottiglie di plastica che avevo raccolto, ho smesso di contarli". Ma dai finestrini vengono gettati anche materiali più ingombranti. "Come i secchi dell'immondizia dice Giacomo C'è tantissima gente che per non fare la differenziata prende e li butta dal finestrino. Ma noi siamo pronti a raccoglierli". Giacomo che lavora, aiuta lo zio quando può. "Invece lui che è già in pensione, passa tutti i giorni a raccogliere rifiuti in giro per strada". E il Comune di Monte San Savino che dice? "Innanzitutto sottolinea Giacomo il Comune sta facendo un ottimo lavoro con la differenziata. Tanti cittadini si sono adeguati bene al porta a porta, per esempio. Mio zio però, continuerà a tenere pulite le nostre strade. Ormai lo fa da anni. E' una passione e rendiamo anche un servizio alla comunità". E così strada dopo strada, metro dopo metro, il carrello di Aldo, ogni sera, torna pieno di rifiuti di tutti i generi che, ovviamente, trovano collocazione nei giusti bidoni dell'immondizia. Hanno iniziato nei boschi "Siamo grandi camminatori e amiamo molto la natura" Le bottiglie le più gettonate "Soprattutto quelle di plastica, ce ne sono tantissime".